Il deputato pugliese del Partito democratico, Antonio Decaro, ha presentato una proposta di legge per la modifica dell’articolo 48 della Costituzione, con l’intento di estendere il diritto di voto per l’elezione dei Consigli regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali, ai cittadini che abbiano compiuto i 16 anni di età, e agli immigrati residenti stabilmente in Italia da 5 anni
Per Decaro, ”in termini di partecipazione democratica alla vita politica e istituzionale di fasce di popolazione più giovani in termini di età e di appartenenza al nostro Paese, il dibattito in Italia è quanto mai in ritardo. Mentre in molti paesi Europei, grazie anche agli interventi del legislatore comunitario, i ragazzi di sedici anni hanno diritto al voto”.
”Ritengo – sottolinea – che il nostro contributo a questa legislatura debba approfondire proprio questi temi, affrontando questioni cruciali per dare risposte al problema della partecipazione del maggior numero possibile di cittadini ai processi decisionali e istituzionali del nostro Paese. I giovani oggi hanno dimostrato ampiamente di avere la consapevolezza e la maturità per esprimere la propria opinione e prendere decisioni, questo grazie anche all’utilizzo dei nuovi media che in molti casi contribuiscono e agevolano l’accesso e la diffusione delle informazioni e della conoscenza”.
”L’altro tassello fondamentale – precisa Decaro – sono gli immigrati che, nella stragrande maggioranza dei casi, sono considerati ‘utili invasori’ piuttosto che cittadini a tutti gli effetti che contribuiscono al nostro sistema economico, sociale e pensionistico. Per cui riteniamo doveroso che questi siano coinvolti direttamente nella vita politica del nostro Paese”.
”Questo – conclude – sarebbe un grosso passo per contribuire al processo di integrazione sociale e culturale che l’Italia e la sua classe politica inseguono da tempo”.