“Sul bingo, nello specifico, abbiamo chiesto di tornare al prelievo del 20%, su gioco online e Vlt occorre portarlo al 10%; aumentare, a discapito del montepremi, un ulteriore 5% a favore dell’erario per lotto, Superenalotto e gratta vinci.
L’ordine del giorno prevede anche una maggiore attenzione del Governo in materia di prevenzione e cura delle ludopatie”. È quanto spiega a Gioconews.it, Marco Di Lello, presidente dei deputati socialisti, a margine della presentazione dell’emendamento alla legge di Stabilità e dell’ordine del giorno sul gioco che il Psi presenterà alla Camera.
Alla domanda “Crede che in Italia il settore del gioco non sia adeguatamente controllato?” Marco Di Lello ha risposto: “È in tema di prevenzione che dobbiamo lavorare per evitare dipendenze, attraverso attività educative mirate, perché i soggetti più a rischio sono le fasce deboli.
Le riforme previste dal decreto Balduzzi ho paura che siano destinate a rimanere sulla carta. Il mancato finanziamento dell’inserimento del gioco patologico nei Lea ne è un esempio”.
Invece, alle domanda “Cosa pensa delle numerose leggi regionali in materia di gioco? Non si rischia il caos normativo e la sovrapposizione tra legislazione nazionale e regionale?” lo stesso Di Lello è intervenuto dicendo: “Anche alla luce delle ricadute sia economiche che sociali, quello del gioco è un tema che va centralizzato con una regolamentazione unica”.
Ritenendo poi che circa, le sanatoria sulle maxi penali new slot, pensa che “Ci sono ancora molti dubbi, vedo che, anche la Corte dei conti ha avuto da ridire sul pagamento del 20%”. Ritenendo inoltre, che la delega fiscale è “sicuramente è uno strumento positivo. Ma occorre intervenire aumentando il prelievo”.
Massimo Pellicani