“Il governo Monti non ha combinato niente. Dal punto di vista della macroeconomia, le sue misure sono state irrilevanti. Ha promesso riforme e ha saputo solo imporre tasse su tasse. Diceva di essere un tecnico ed è finito a fare il politicante. Si vanta di aver fatto scendere lo spread mentre si sa benissimo che quello è sì merito di Mario, ma Mario Draghi non Monti”. E’ quanto scrive sul suo blog il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
“Queste cose su Monti, per una volta, non le dice Antonio Di Pietro. Le afferma il Financial Times. Ma noi dell’Italia dei Valori le abbiamo denunciate per oltre un anno. Per questo, non abbiamo mai votato quelle riforme che erano inutili per la macroeconomia e addirittura dannose per l’economia quotidiana degli italiani. Perché, dopo un’esperienza di governo tanto fallimentare, il Pd insista nel voler governare con Monti, e quindi fare le stesse politiche dell’ex premier, io proprio non lo arrivo a capire. Non sarebbe meglio per tutti, per la piccola economia quotidiana delle famiglie, che non ce la fanno più, e per quella grande del Paese, che Monti ha messo più che mai nei guai, se il Pd si svegliasse e provasse a dar vita a un vero governo di centrosinistra, con un programma alternativo a quelli di Berlusconi e di Monti? A Bersani glielo stanno dicendo tutti che quella strada è sbagliata. Aver buttato a mare il centrosinistra di Vasto per scodinzolare dietro a Monti e Casini porterà solo disastri per tutti. Adesso bisogna che glielo dicano anche gli elettori, dando forza alla Lista Rivoluzione Civile – Ingroia. Con quel voto, infatti, i cittadini possono dire se vogliono un Pd allineato dietro a Monti o un vero centrosinistra che faccia una politica diversa, con onestà e giustizia sociale come stelle polari. Con quel voto possono iniziare a fare insieme a noi quella Rivoluzione Civile di cui l’Italia ha bisogno. Per questo, quello dato a Rivoluzione Civile è il solo voto utile che ci sia per chi vuole combattere la destra di Berlusconi e di Monti”.