A porsi questa domanda è Antonio Di Pietro dalle pagine del suo blog. Dice l’ex-magistrato: “La Giunta per le Elezioni e le immunità del Senato ha votato per il sì alla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore. Ma la partita vera si giocherà fra le forche caudine del voto dell’Aula di palazzo Madama. Quasi certamente ci sarà il voto segreto anche se molti, a parole, chiedono quello palese”.
Secondo Di Pietro ogni singolo parlamentare dovrebbe assumersi la responsabilità personale davanti al Paese. “I cittadini – continua il leader dell’Idv – hanno diritto di sapere se c’è qualcuno che vuole salvare l’ex presidente del Consiglio ed hanno anche il diritto di conoscere il suo volto”.
Torna attuale il ritornello coniato proprio da Antonio Di Pietro “a pensar male qualche volta ci si azzecca” quando dice: “Non vorremmo che dietro lo scudo del voto segreto si nascondessero torbidi accordi, strategie politiche o indegne promesse di poltrone”. I cittadini devono sapere perché “un voto così importante su un personaggio che ha condizionato negativamente e pesantemente la vita degli italiani negli ultimi venti anni, si deve svolgere alla luce del sole. La Costituzione dice che la legge è uguale per tutti. Nessuno è più uguale degli altri: staremo a vedere”.
Antonio Curci – curci@radiomadeinitaly.it