Tavola rotonda per l’amministrazione comunale di Bari che dibatte sul tema della gestione dei due stadi della città i cui costi starebbero diventando insostenibili.
La discussione al momento non sta portando ad alcuna soluzione tant’è che si stava pensando di indire un referendum in cui siano gli stessi cittadini a decidere in quale dei due stadi, il San Nicola o il Della Vittoria, debbano giocare i biancorossi.
Una proposta significativa, che probabilmente porterebbe a risolvere la questione, viene dal centro-destra che invita a guardare i modelli di altre città, come Torino, per studiare un piano di riqualificazione. Partendo dal presupposto che la convenzione annuale non sarà gestibile, converrebbe, proprio come ha fatto la città piemontese, istituire una Fondazione tra Comune, società sportiva , Regione, Banche e tifosi per riqualificare, nel nostro caso, lo Stadio della Vittoria, in cui per esempio si potrebbero ospitare gli allenamenti della prima squadra e le gare della primavera, affittando la struttura e il cui ricavato verrebbe destinato per ripianare i costi di gestione e ristrutturazione. Inoltre, utile sarebbe una miglioria della mobilità e dei trasporti per raggiungere l’impianto.
Il vice-presidente del Consiglio comunale e i membri di Fratelli d’Italia, sottolineano che dopo l’era Matarrese non siano intervenuti interessi in merito e che pertanto sarebbero favorevoli ad una gestione a lungo termine a patto che ci siano adeguate garanzie e tempi di scadenze per non incorrere in spiacevoli contenziosi.
ROBERTA LOSETO