Due arresti in provincia di Bari da parte dei Carabinieri. A Modugno i militari hanno arrestato un 30enne, già noto alle Forze di Polizia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Bari.
A luglio il giovane, con il volto parzialmente nascosto e con la minaccia di un coltello puntato alla schiena di una cassiera, si fece consegnare denaro e buoni pasto per un valore di 1700 euro, fuggendo a piedi per le vie della cittadina. Le indagini dei Carabinieri, sotto il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Bari, hanno consentito, grazie anche alle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza del supermercato, di identificare l’uomo che è stato quindi bloccato e arrestato. All’interno della sua abitazione i militari hanno anche rinvenuto e sottoposto a sequestro parte degli indumenti utilizzati per la rapina. Il giovane su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato in regime di arresti domiciliari.
A Triggiano, invece, i Carabinieri hanno arrestato un 46enne marocchino già noto alle Forze di Polizia, con le accuse di tentata estorsione e resistenza e minaccia a P.U. commesse ai danni di un Carabiniere libero dal servizio che si accingeva a parcheggiare la propria auto in una via di Bari-Torre a Mare.
A bordo della sua auto in compagnia di un amico, il militare è stato avvicinato dallo straniero che minacciando di danneggiare l’auto ha preteso denaro per consentirgli la sosta. Di fronte all’insistenza del 46enne che ha anche minacciato di morte il Carabiniere, quest’ultimo dopo essersi qualificato ha chiesto, tramite il “112” l’intervento di una “gazzella” dell’Arma che ha identificato e tratto in arresto lo straniero. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, l’uomo è stato associato presso la locale casa circondariale.
Andrea Alessandrino