«32 anni fa veniva arrestato Enzo Tortora. Le sua vicenda giudiziaria deve essere un monito per l’azione di chi ha responsabilità nel campo della giustizia».
È quanto afferma il Viceministro della Giustizia Enrico Costa.
«Di fronte ai numeri impressionanti delle riparazioni per ingiusta detenzione – quasi 600 milioni di euro liquidati dallo Stato a 23 mila persone dal 1992 – possiamo sinceramente ammettere che il legislatore ha il dovere di intervenire incisivamente. Questo perché – continua Costa – dietro ciascuno di questi numeri c’è una storia personale, ci sono trepidazioni, ansie, che un assegno, anche di migliaia di euro, non può cancellare.
Fin tanto che ci sarà anche un solo caso di carcerazione ingiusta, illegittima o ingiustificata, dovremo batterci con forza: la civiltà giuridica di un Paese si misura anche, e soprattutto, da questi elementi che la vicenda di Enzo Tortora ci ricorda tutti i giorni».
La redazione