Si parla sempre di ingenti quantità di denaro sottratto alle casse del Fisco dagli evasori spessi noti che hanno già trasferito enormi capitali nei paradisi fiscali e capita spesso che questi stessi furbacchioni riescano ad ottenere agevolazioni di ogni tipo tra cui anche le esenzioni dei ticket sui medicinali o negli esami diagnostici. Il Fisco dovrebbe essere doverosamente severo con chi può pagare e non lo fa, ma dovrebbe essere disponibile al dialogo con chi vuole pagare e magari chiede di poter reatizzare il proprio debito e assolvere al dovere di contribuente in maniera più umana senza essere costretto a ricorrere all’usura. Ci siamo occupati spesso di questa materia facendo rilevare la illegittimità di anticipare somme su introiti presunti, ed abbiamo più volte suggerito che soprattutto per l’anticipazione di fine novembre sarebbe opportuno valutare la soluzione più idonea di consentire al pagatore zelante, il pagamento dilazionato nella misura che la stessa Agenzia delle Entrate vorrà disporre. Costringere un contribuente che vuole pagare a rivolgersi agli usurai oppure alle banche che è poi al stessa cosa, è la maniera più vessatrice che si possa immaginare. Ci auguriamo un atteggiamento umano e comprensivo se non si vuole la disobbedienza fiscale.
Lucio Marengo