Decine di feriti e un uomo che ha perso l’uso di una mano.
No, non è il bollettino di guerra da qualche parte del mondo, ma il risultato dei festeggiamenti nella provincia di Foggia.
Il più grave è stato un uomo di San Severo che, per lo scoppio di un petardo poco dopo la mezzanotte di ieri, ha perso una mano. L’uomo è stato ricoverato prima con prognosi riservata nell’ospedale di San Severo ma poi, viste le sue condizioni, è stato trasferito nell’ospedale di San Giovanni Rotondo.
Sempre in provincia, a Cerignola, un ragazzo sempre nel tentativo di far esplodere un petardo, è rimasto ferito ad una mano.
Nel capoluogo dauno invece cinque persone hanno dovuto fa r ricorso alle cure dei medici dell’ospedale locale, per lesioni alle mani. Sempre a Foggia, si segnalano anche episodi di tentativi di rapina.
Numerosi anche gli interventi dei vigili del fuoco per spegnere incendi di cumuli di rifiuti in strada.
Passando invece a Bari e provincia, nonostante il divieto imposto dal Sindaco Emiliano sull’uso di petardi e simili, si è tranquillamente sparato allo scoccare della mezzanotte, per fortuna senza particolari casi di feriti gravi.
Cifre in calo rispetto allo scorso anno, nonostante il grave ferito registrato ad Acquaviva delle Fonti.
L’uomo mentre maneggiava un petardo, è stato investito al volto dallo scoppio del botto.
La prognosi sarà di 40 giorni.
Andrea Alessandrino