FOGGIA – In questo preciso istante, si sta sfilando, per le vie di Foggia, il corteo per la 23ma ‘Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie’, alla quale partecipano migliaia di persone da tutta Italia. La manifestazione, promossa ed organizzata da Libera, ha fortemente desiderato la città di Foggia, diventata il centro principale della Giornata la quale si terrà contemporaneamente in altri quattromila luoghi in Italia, Europa e America Latina.
Apre il corteo un lungo striscione con la scritta ‘Liberi Tutti, Diritti e saperi contro mafie e disuguaglianze’ della Rete della conoscenza. Migliaia gli studenti, universitari e non solo. Ci sono, infatti, tutte le scuole di Foggia. Alla manifestazione partecipano, tra gli altri, il presidente del Senato, Pietro Grasso; il reggente del Pd, Maurizio Martina; il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano; il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta; il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro; la presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi; il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, centinaia di parenti delle vittime di mafia.
Proprio don Ciotti nei giorni scorsi ha scritto agli organi di informazione sostenendo che Foggia è stata selezionata per “denunciare la potenza e la ferocia di una mafia emergente ma colpevolmente sottovalutata, responsabile in questi anni di tanti omicidi, il più delle volte impuniti, a carico anche di innocenti”. Secondo i dati a disposizione di Libera, in Puglia le vittime innocenti di mafia sono 70, di cui almeno il 30% sono donne e bambini.