Detto e fatto! Marina Berlusconi prenderà il suo posto alla guida di Forza Italia e quindi anche questo presunto delfino Toti, cosi’ c0me Alfano, si accontenterà di continuare a fare il deputato, ed anche Raffaele Fitto dovrà accontentarsi di una poltrona di seconda fila. Alla fine Marina ha ceduto alle insistenze del padre, che di lei si fida ciecamente, per continuare come nelle dinastie monarchiche a gestire un’azienda che produce voti e quindi consensi. Sembrerebbe che i deputati e senatori di F.I. non abbiano peso anche perchè tolti definitivamente dalla circolazione Dell’Utri e Scaiola, chi altri potrebbe alzare la voce e pretendere per esempio un regolare congresso? Lo strano gioco che sta conducendo Silvio Berlusconi, dentro e fuori a questa maggioranza è strano e sembrerebbe concordato con Renzi e finalizzato ad un epilogo di innamoramento politico tra i due.Non si capisce più nulla; ne più ne meno quello che è accaduto a Bari in questi ultimi cinque anni di gestione amministrative Emiliano, dove era diventato difficile distinguere maggioranza e opposizione. Questo è il nuovo modo di fare politica: fregarsene della gente, fingere di litigare e fare praticamente come al bar dove si litiga nel tentativo di non pagare. E se qualcuno proponesse le tanto di moda primarie al cavaliere stanco delle quattro ore settimanali ai servizi sociali? Sono convito che stravincerebbe con il 99%. Berlusconi è quindi il padre padrone di Forza Italia ceduta in dote a Marina, Beppe Grillo, il grande urlatore ha ufficializzato la proprietà del movimento Cinque Stelle registrando il marchio di sua proprietà assieme al sig. Casaleggio, suo consigliere, e pare ad un nipote. Le volpi cambiano il pelo ma non il vizio, e gli italiani trattati a pesci in faccia, si accontentano del grande fratello, di Maria De Filippi,e di qualche fiction. Per il resto rimangono le speranze e la disperazione di chi riesce a tentare la fortuna all’estero accontentandosi di umili lavori, nonostante la lauree e i tanti sacrifici.
Lucio Marengo