Una mail anonima mi è stata inviata in redazione, recante i risultati ipotetici (visto che non sono riuscito ad identificare la provenienza) di un sondaggio effettuato sulle intenzioni di voto dei baresi in vista delle prossime elezioni amministrative del prossimo maggio 2014. Forza Italia si attesterebbe intorno al 20% mentre la lista impegno civile raggiungerebbe il 7% che è un ottimo risultato. Il Nuovo Centro Destra di massimo Cassano otterrebbe il 15%, ed è secondo noi un risultato di tutto rispetto che non andrebbe sottovalutato dai soliti fanfaroni pseudo esperti di politica. Deludente rispetto alle previsioni il risultato di Desirè di Geronimo al 5%, mentre la lista Cinque Stelle sarebbe al 10% ed il .Centro sinistra, senza sapere ancora chi sarà il candidato sindaco raggiungerebbe il 35%;. Sono dati poco attendibili ma sarebbe da ingenui sottovalutare che gli elettori sono alla ricerca di novità e che certe divisioni nell’area della destra, sicuramente come è accaduto per ben quattro volte (due alla Regione e due al comune di Bari. In queste prossime elezioni amministrative Raffaele Fitto si gioca la sua credibilità perchè sbagliare ancora candidato ed alleanze si fa il gioco degli altri. C’è ancora tempo e con l’aria di Natale sarebbe opportuno mettere da parte i risentimenti personali,se ce ne sono, e concordare con pari dignità le strategie da adottare per le prossime elezioni, mettendo da parte l’arroganza e la presunzione di chi ritiene di ergersi a giudici o di essere in grado di fornire consigli a chi proprio non ne ha alcun Bisogno. Fitto sa benissimo che la politica si pratica utilizzando il cervello e magari non ascoltando il cuore se si vuole tentare di vincere e questo può accadere solo se ci si allea perchè da soli si perde e nei ballottaggi il centro destra ha sempre perso. Candidati e strategie vanno quindi condivisi perchè le azioni di forza sono certamente perdenti e le colpe non sono degli altri. Ripeto infine che l’attendibilità di questo sondaggio va preso con le pinze, ma credo anche che è la buona occasione per riflettere sulle cose da farsi.
Lucio Marengo