TRANI – Sono stati sottoposti a sequestro preventivo dalla guardia di finanza a Terlizzi (Bari), per una inchiesta della procura di Trani su una presunta truffa nella percezione di contributi pubblici nel settore fotovoltaico, tre importanti serre con i loro rispettivi impianti fotovoltaici e altri beni per un valore complessivo di 8 milioni di euro di proprietà degli imprenditori florovivaistici Corrado, Antonio e Vincenzo Ciccolella.
Il sequestro è stato disposto dal gip del Tribunale di Trani Raffaele Morelli per una richiesta del pm Silvia Curione, nei confronti dei tre noti imprenditori di Molfetta e di una società romana a loro riconducibile, la Sunflower srl. I fratelli Ciccolella, oggi, sono indagati con l’accusa di truffa aggravata per la percezione di contributi pubblici del Gestore dei servizi energetici, Gse, per quanto concerne il settore fotovoltaico. A quanto sostiene l’accusa, i tre impianti fotovoltaici non erano, come previsto dalla legge sui contributi, al servizio delle serre se non in un forma “irrilevante”.