La Corte di Cassazione ha confermato le 7 condanne e 4 assoluzioni già stabilite dalla sentenza di secondo grado, per i fatti accaduti nella caserma di Bolzaneto durante il G8 di Genova nel 2001.
Gli imputati le cui condanne sono state confermate sono sei agenti di polizia e un medico, mentre le assoluzioni (per prescrizione del reato) riguardano quattro membri delle forze dell’ordine.
Ricordiamo che a Genova, presso la caserma di Bolzaneto nel luglio 2001, durante lo svolgimento del G8, furono condotti circa 240 manifestanti perché fossero identificati dalle forze dell’ordine, ma gli stessi denunciarono successivamente di avere subito violenze e torture psicologiche.
La sentenza di appello del marzo 2010 aveva condannato 44 persone per violenze contro i manifestanti, ma per molte di loro era intervenuta la prescrizione; tuttavia, gli stessi imputati (tranne gli assolti) oggi potrebbero subire sanzioni disciplinari da parte dei corpi di appartenenza, in quanto tali provvedimenti possono essere adottati anche se i reati si sono prescritti.
Oltre a confermare le condanne e le assoluzioni già stabilite dalla Corte d’Appello, La Cassazione ha altresì bocciato il ricorso della Procura di Genova, teso al riconoscimento del reato di tortura che avrebbe evitato le prescrizioni, con la motivazione che “il nostro ordinamento non contempla il reato di tortura”.
nicola papa