Un evento lungo tre serate, alla riscoperta dell’amore universale e, nello specifico, omoerotico. Il circolo Arci di Trani, (H)astarci, e l’art directorRuggiero Desantis, sono lieti di presentare questa sera il primo appuntamento della kermesse “LOVE – Gay Movie Nights”, con protagonista uno dei capolavori del regista cinese Wong Kar-wai, Happy Together. La proiezione avrà inizio, alle ore 21, presso la sede dell’associazione (H)astarci di via Pedaggio Santa Chiara, 138 a Trani (BT). Il film, premiato durante la 50a edizione del Festival di Cannes con la miglior regia, è stato distribuito nelle sale durante il 1997 e prende il titolo dalla famosa canzone omonima, degli anni ’60, degli statunitensi The Turtles. La pellicola narra di una coppia gay che lascia Hong Kong e si trasferisce in Argentina, alla ricerca di un “futuro”. Ma la terra sudamericana non sarà luogo di rinascita e ri-unione.
La kermesse, ideata da Ruggiero Desantis, direttore artistico e stilista con background e esperienze internazionali, ha come obiettivo la tematica dell’universalità dell’amore. “It’s All About Love” è molto più di uno slogan, si lega a un immaginario che è al centro anche delle nuove produzioni del creativo. Il percorso prevede, nei prossimi appuntamenti, la proiezione dei film Les Amours Imaginaires di Xavier Dolan (martedì 22 aprile) e Presque Rien di Sébastien Lifshitz (domenica 27 aprile) e la presentazione, durante l’ultima data, della nuova capsule collection di Ruggiero Desantis, intitolata #LOVEPROJECT.
L’idea di #LOVEPROJECT nasce da una domanda: l’amore può rappresentare una risposta alla decadenza morale, alla tristezza, agli egoismi della società contemporanea? La risposta l’ho trovata cercandola nelle mie passioni, nella mia voglia di descrivere questo sentimento in tutte le sue forme, sfaccettature e ripercorrendo diverse arti. Tutto è nato da uno schizzo intitolato “Suck my love”, il primo di una serie di illustrazioni raffiguranti persone, mani e frasi che rappresentano la mia idea di amore, ovvero, una forma di comunicazione universale, un linguaggio che supera i limiti linguistici e i confini territoriali. La nostra epoca è segnata dalle limitazioni sull’amore, in particolare l’omoerotismo, condannato e vietato nella Russia di Putin e nei paesi mediorientali. Da qui la scelta di inaugurare questo progetto attraverso una rassegna di film omoerotici, tre storie dalle tinte forti che raccontano tre incontri, scontri, o non incontri, di altrettante coppie. Dopo questa prima tappa segnata dalla rassegna “Gay Movie Nights”, il progetto si amplierà nella moda, nella fotografia, nella video art e nella danza, attraverso collaborazioni con artisti internazionali.