SABATO 11 MAGGIO A UDINE
GEORGE SOROS
RITIRA IL PREMIO TERZANI 2013
PER “La crisi globale e l’instabilità finanziaria europea” (HOEPLI)
George Soros è il vincitore del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani 2013 – IX edizione con il volume Hoepli La crisi globale e l’instabilità finanziaria europea. Il riconoscimento sarà consegnato nel corso della IX edizione del Festival Vicino/Lontano, sabato 11 maggio 2013 alle ore 19.45 presso il Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Tema della serata dedicata alla premiazione sarà L’Europa nella crisi globale – La responsabilità della finanza. Geoge Soros sarà presente e riceverà il premio da Angela Terzani. L’autore dialogherà poi con Federico Fubini, giornalista del Corriere della Sera, con la moderazione di Marino Sinibaldi, direttore RaiRadio3.
Presieduta da Angela Terzani e composta da Giulio Anselmi, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Ettore Mo, Omar Monestier, Paolo Pecile, Valerio Pellizzari, Peter Popham, Paolo Rumiz e Marino Sinibaldi, la giuria 2013 del Premio Terzani ha indicato i presupposti della assegnazione del Premio in queste motivazioni:
“Il divario tra il funzionamento dei sistemi economici e politici e gli effetti concreti che esso ha sulle nostre vite è diventato sempre più drammatico. Per cercare di far luce su un tema così complesso, la giuria del premio Terzani ha deciso di premiare un protagonista non ortodosso dell’economia mondiale: George Soros. Finanziere di successo, Soros ha realizzato grazie alla sua attività ingentissimi guadagni, ma non si è mai sottratto a una sistematica assunzione di responsabilità in campo sociale, e anche indirettamente politico, con il fine di realizzare la “società aperta” teorizzata da Karl Popper, suo maestro alla London School of Economics. Da oltre trent’anni la Soros Foundation e l’Open Society Institute operano infatti in tutto il mondo per promuovere la democrazia e le cause progressiste, finanziando movimenti di riscatto sociale e di opposizione, intellettuali, scrittori, artisti e media indipendenti. Dopo la crisi del 2008, convinto della necessità di un pensiero economico nuovo, Soros ha creato l’Institute for New Economic Thinking, nel cui direttivo siedono l’economista Jean-Paul Fitoussi e i premi Nobel Joseph Stigliz e Amartya Sen. Gli articoli raccolti nel suo ultimo libro, La crisi globale – a cui va il Premio Terzani 2013 – scardinano il pensiero economico prevalente e sostengono la necessità di una diversa organizzazione della finanza internazionale. Soros invita a considerare il mercato non un fine ma piuttosto un mezzo per assicurare un equo benessere al maggior numero di persone possibile, in un quadro di garanzie democratiche. Fa appello infine alla classe dirigente europea affinché si assuma la responsabilità di ricercare soluzioni condivise che affrontino non solo la riduzione dei debiti ma anche la crisi valutaria, quella bancaria e il rilancio dell’economia nel rispetto di una più equa redistribuzione delle risorse. Nell’assegnare il Premio a George Soros la giuria intende riconoscere valore alla straordinaria esperienza di un attore economico atipico e contemporaneamente offrire al pubblico una eccezionale occasione di conoscenza, nello spirito di Tiziano Terzani.”
George Soros, La crisi globale e l’instabilità finanziaria europea (HOEPLI 2012)
George Soros espone con estrema chiarezza tutti i fattori che nel 2008 hanno portato le banche americane sull’orlo del baratro: quella crisi, culminata con il fallimento di Lehman Brothers e prodotta dall’uso sconsiderato delle leva finanziaria, che è stata la causa principale dei gravi problemi che oggi interessano l’Europa.
Il libro analizzata, in modo completo e con taglio divulgativo, la difficile situazione finanziaria dell’Eurozona: i gravi problemi di deficit/debito pubblico di alcuni paesi europei (Italia in primis) e i diversi aspetti di una crisi che, per alcuni aspetti, risulta più grave di quella del 2008. L’eventuale fallimento di una o più banche europee potrebbe infatti provocare il crollo dell’euro, con effetti catastrofici anche a livello globale.
L’autore illustra il ruolo fondamentale svolto negli ultimi mesi dalla banca centrale americana (Federal Reserve) e dalla quella europea (BCE) che tramite operazioni di rifinanziamento straordinario hanno immesso una dose imponente di liquidità nel sistema finanziario mondiale, salvando il comparto bancario da un possibile crash. In questa fase, secondo Soros, la Germania sarà sempre più chiamata a svolgere un ruolo fondamentale per evitare il fallimento dell’Eurozona e impedire una nuova depressione globale, accettando di finanziare il debito dei paesi periferici con l’emissione di Eurobond.
Il libro si rivolge a tutti coloro che vogliono capire le cause dell’attuale crisi finanziaria e comprendere appieno il ruolo svolto dai diversi attori (banche centrali, hedge funds, banche d’affari ecc…).
George Soros, “leggendario” finanziere-filantropo, si è laureato alla London School of Economics. Una volta terminati gli studi ha iniziato una carriera nel settore finanziario che lo ha portato ad accumulare ingenti fortune. Ora vive a New York dove è presidente del Soros Fund Management e fondatore di una rete globale di fondazioni dedicate al sostegno delle società aperte. È autore di numerosi bestseller internazionali, fra cui The Crash of 2008: The New Paradigm for Financial Markets e The Crisis of Global Capitalism.
TITOLO: La crisi globale e l’instabilità finanziaria europea
AUTORE: George Soros
PREZZO: 19.90 euro
PAGINE: 184
EDITORE: HOEPLI