Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Casamassima (BA)
hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal
GIP presso il Tribunale di Bari – dr. Giovanni ANGLANA – per le ipotesi di
reato di rapina aggravata continuata e ricettazione nei confronti di MILANO
Paolo, 36enne barese, censurato.
Il provvedimento scaturisce dall’attività investigativa posta in essere dai
militari a seguito di due rapine a mano armata commesse da un malfattore lo
scorso 1^ marzo in Casamassima tra le ore 12.00 e le ore 12.30, la prima ai
danni di una prostituta e l’altra ai danni del bar “My Dill’s” annesso
all’omonimo distributore di carburanti. Dall’esame delle immagini di
videosorveglianza che immortalavano il malvivente giungere a bordo di una
Fiat Uno di colore grigio, risultata poi essere oggetto di furto avvenuto in
Capurso (BA) lo scorso 4 gennaio 2018, dalla descrizione fisica fatta dalle
vittime nonché dalla corrispondenza dell’abbigliamento indossato dal
rapinatore (un cappellino modello zuccotto grigio, scaldacollo nero), è
subito apparso chiaro che l’autore dei due delitti era il medesimo soggetto.
Alla luce di ciò, l’Autorità Giudiziaria barese, condividendo la tesi dei
militari, ha disposto una perquisizione domiciliare sul conto di un giovane
sospettato, a seguito della quale veniva rinvenuto parte dell’abbigliamento
indossato dal malfattore durante le sue azioni criminose.
La conferma definitiva è poi avvenuta quando è stata rinvenuta la Fiat Punto
con all’interno il cappellino grigio e lo scaldacollo nero, utilizzati dal
malfattore ed immortalate dalle videoriprese. Gli accertamenti tecnici
eseguiti sul materiale biologico presente sul cappellino hanno restituito il
profilo genetico del rapinatore, che comparato con quello prelevato al
sospettato, è risultato essere senza alcun ombra di dubbio identico.
Tuttavia, gli elementi indiziari rinvenuti durante la copiosa attività
d’indagine posta in essere dagli investigatori hanno ricondotto in capo al
MILANO la responsabilità non solo delle due predette rapine, ma anche di
altre compiute sia precedentemente che successivamente a quella data, poiché
commesse con le medesime modalità e da un soggetto dalle fattezze fisiche
perfettamente compatibili.
Nello specifico sono state ricondotte al malfattore la rapina avvenuta nella
giornata del 27 febbraio 2018 in Casamassima ai danni dell’area di servizio
“Gas Natural”, e quelle avvenute nella giornata del 5 marzo 2018, la prima a
Noicattaro (BA) ai danni del Bar My Dill’s e successivamente a distanza di
circa 15 minuti in Capurso ai danni del supermercato SIMPLY. Anche in questo
caso la comparazione delle immagini estrapolate dai sistemi di
videosorveglianza installati nei pressi dei luoghi di reato hanno permesso
di constatare che l’autore delle rapine era un soggetto dagli stessi tratti
somatici, che si recava sul luogo del delitto a bordo della stessa Fiat
Punto di colore grigio.
Nel complesso in capo al MILANO sono state imputate n. 7 rapine in danno di
una prostituta e ad esercizi vari, dislocati nei comuni di Casamassima,
Noicattaro e Capurso. Il bottino racimolato complessivamente dal rapinatore
ammonta a meno di tremila euro.
Il provvedimento cautelare gli è stato notificato all’interno della Casa
Circondariale di Bari, ove era detenuto per altra causa.