Da oggi in libreria, a Bari,presso la libreria Laterza in via Dante 49/53 è possibile acquistare “Giro di vita” libro dell’esordiente scrittore Alessio Rega, nei prossimi giorni sarà possibile acquistarlo anche nelle altre librerie. Conosciamolo meglio.
Chi è Alessio Rega in tre pregi e in tre difetti
A: “ Credo di essere una persona sentimentale ma all’apparenza fredda, profonda ma che si perde in una superficialità forse protettiva, che spera nel futuro ma ne ha paura.”
Di cosa ti occupi nella vita ?
A: “Questo per me è un periodo di grandi cambiamenti da un punto di vista strettamente professionale. Ho da poco terminato la mia esperienza con NelMese, la storica rivista barese fondata da Nicola Bellomo nel 1967, ma ne ho ereditato la testata che spero di rilanciare anche attraverso il mio lavoro con la Rekla Adv, l’agenzia di comunicazione e marketing con la quale collaboro.”
Come nasce questo libro e di cosa parla
A: “GiroDiVita nasce dalla lettura di altri romanzi che per me sono stati molto importanti nel mio percorso di crescita. Ne cito due su tutti: “Due di due” di Andrea De Carlo e “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” di Enrico Brizzi. Da qui è partita la voglia di cimentarmi, di provare anch’io a raccontare qualcosa. Tra le tante domande che mi hanno fatto c’è n’è una ricorrente: mi chiedono quanto c’è di autobiografico in questo libro. Io rispondo sempre che c’è tutto e niente. Tutto perché ovviamente è impossibile prescindere dalla propria esperienza personale, soprattutto in questo caso essendo la mia opera prima ed anche un romanzo di formazione. Niente perché la storia è fiction nella sua totalità, non c’è niente di riconducibile in maniera netta alla mia vita. Mentre scrivevo, però, la mia preoccupazione principale è stata quella di essere il più verosimile possibile alla realtà. Ho narrato situazioni e vicende che, magari, a una lettura superficiale potrebbero apparire addirittura banali ma proprio per questo sono quelle più vere, dove chiunque può ritrovare qualcosa di se stesso e della propria vita. La forza di questo romanzo spero sia proprio questa: dare a tutti la possibilità di guardarsi dentro, di riconoscersi e di farsi delle domande, ritrovarsi nelle emozioni che i personaggi di volta in volta si trovano a vivere. “
A chi si ispirano i personaggi di cui parli
A: “I personaggi sono un mix di tante persone insieme, di modi di fare, di atteggiamenti. È la vita di ogni giorno che mi ha ispirato, la quotidianità con tutti i suoi riti e i suoi rituali. Non ho fatto altro che fermarmi e mettermi a osservare, a immagazzinare il maggior numero di dati possibili e cercare di trasformarli in parole. Credo che GiroDiVita possa essere anche il racconto di una generazione, la mia, ricca di tante contraddizioni, sempre alla ricerca di un posto nel mondo, in perenne lotta con la precarietà non solo lavorativa ma anche e soprattutto sentimentale. Siamo sempre stati accusati di avere tutto, di essere fortunati, quando invece magari ci sono mancate le cose semplici, quelle più primordiali. “
A chi si rivolge il tuo libro?
A: “Il mio libro è stato pensato soprattutto per un pubblico giovanile. Ma credo che chiunque lo legga, a prescindere dall’età, possa ritrovare tanti spunti di riflessione, tanti elementi sui quali soffermarsi e che possano pertanto richiamare anche un pubblico più vasto.”
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Fabia Tonazzi