La Legge è uguale per tutti! E’ questo lo slogan che troneggia nelle aule dei tribunali con il simbolo della bilancia. In realtà quella frase è rimasta solo un ricordo perchè gli italiani, ed in particolare modo le persone oneste hanno serie perplessità. Giorni addietro, nel tribunale di Bari,, all’inizio dell’ennesima udienza per il processo a carico di un presunto truffatore, l’imputato non si presentava, come sempre nonostante dichiarato già contumace, l’avvocato d’ufficio assente, presente solo la parte lesa, per cui la causa veniva rinviata ad altra data. La gente si chiede, sul decreto di citazione del giudice c’è scritto che se un testimone non si presenta può essere prelevato coattivamente dai carabinieri, ma non c’è scritto cosa accade a carico dell’imputato che se ne frega del decreto del giudice stesso. Quindi la Legge da che parte sta? dalla parte dei delinquenti che probabilmente conoscono perfettamente le condizioni della Giustizia in Italia e sanno che ala fine loro continueranno a delinquere mentre la povera gente onesta continuerà a subire i raggiri e le truffe di personaggi che vediamo tranquillamente sorridenti in giro per la città, con la concreta possibilità delle parti lese di rimetterci perfino le spese di un processo che si prescrive per decorrenza dei termini di Legge. Serve urgentemente riformare la magistratura e smetterla con il falso perbenismo che ha distrutto le Istituzioni di un grande Paese come il nostro.
Lucio Marengo