La nuova Miss Italia è Giusy Buscemi, in gara con il numero 45, è nata a Mazara del Vallo (TP) ma vive a Menfi ed ha 19 anni.
Alta 1.75 m, ha capelli biondi e bellissimi occhi verdi. Giusy ha ottenuto anche il titolo “Gli Occhi di Enzo”, premio onorifico pensato da Patrizia Mirigliani e dedicato al patron scomparso un anno fa. Il titolo è il simbolo del pensiero di Enzo Mirigliani che parlava sempre degli occhi delle miss e delle donne in generale come espressione della bellezza dell’animo e della luce che esse emanano. E gli occhi di Giusy, stasera sono raggianti, mentre indossa l’ambita coroncina.
Diplomata al liceo scientifico, ha sostenuto il test di ingresso per la facoltà di medicina mentre era già impegnata con le selezioni di Miss Italia. Nel tempo libero pratica danza, ma il suo sogno è recitare.
Di sogni Giusy ne ha tanti e stasera ne ha realizzato uno: è lei Miss Italia 2012.
E’ stata un’edizione particolarmente sentita, ricca di colpi di scena e di rovesciamenti della situazione. In gara due pugliesi, Alessandra Monno di Bari e Gloria Radulescu di Corato, arrivate tra le 10 finaliste. Sconcertante l’esclusione della Monno, definita dai giornali una delle tre favorite, la prima tra le Miss ad approdare a Montecatini Terme e l’unica pluripremiata, con doppia fascia (Miss Tv Sorrisi e Canzoni e Miss Miluna). La ventenne barese è stata la prima delle 10 finaliste e l’ultima ad essere, infine, scartata in favore della bionda campana Raffaellla Di Caprio. Rabbia e delusione, dunque, per la Puglia stretta attorno a due bellezze disarmanti ed accattivanti come quelle di Alessandra e Gloria.
In finalissima ne sono arrivate soltanto 5, quattro del Sud Italia ed una di Roma. Ma una pioggia di polemiche e fischi dal pubblico si è abbattuta sullo studio di Miss Italia, investendo il conduttore Fabrizio Frizzi e la giuria (nella quale spiccano nomi come Federico Moccia e Anna Tatangelo). Intervento scottante, quello di una mamma che dal pubblico si è alzata in difesa della figlia scartata, sferzando un violento e pungente attacco sulla veridicità e l’attendibilità del metodo del televoto, smascherando gli interessi economici che aleggiano dietro le trasmissioni televisive che si avvalgono di questo metodo di votazione. Insomma, tra fatica, lacrime e qualche risata, alla fine ne sono rimaste solo tre: l’abruzzese Romina Pierdomenico, la siciliana Giusy Buscemi e la romana Claudia Tosoni, ripescata in extremis (era stata eliminata dieci minuti dopo l’inizio della prima puntata di Miss Italia 2012). Un’edizione, questa, movimentata e spettacolare che si è conclusa con l’incoronazione a Reginetta del Bel Paese di una diciannovenne intelligente, simpatica e davvero molto bella. Certamente lei non se l’aspettava ma, invero, neanche il pubblico: tra le 101 miss presenti in studio Giusy si è sempre mantenuta umile e discreta, risultando poco invadente e molto poco costruita. Ma alla fine la sua semplicità è stata premiata a riprova che non serve solo essere delle Miss per diventare Miss Italia.
Chiara De Gennaro