La band eseguirà dei brani originali sulla storia del Santo e della città di Bari
Giovedì 9 maggio alle ore 20 nel Villaggio del Gusto sul lungomare di Bari (piazza Diaz), in occasione della “Festa dei Baresi”, si esibirà la band barese Hora Prima con il San Nicola Live.
Attraverso le armonie e le atmosfere del rock, a tratti progressive, gli Hora Prima raccontano la storia di San Nicola e della città di Bari. Un percorso in musica e parole lungo la tradizione e la devozione dei baresi che, prima come marinai spinti verso Oriente da un folle miraggio e poi come fedeli in processione verso la Basilica, hanno accolto e celebrato il Santo di Myra. Il viaggio musicale degli Hora Prima tocca anche i due miracoli più rappresentativi di San Nicola: il prodigio dei tre bambini resuscitati, e della dote alle tre fanciulle povere, il tutto sospeso tra sogno e leggenda, sacralità e tradizione, rock e poesia.
Gli Hora Prima nascono nel 2015 con l’obiettivo di ricreare le armonie le atmosfere tipiche della scena progressive anni ’70, non soltanto attraverso l’esecuzione dei brani dei gruppi più rappresentativi , ma anche attraverso la composizione di brani che, per via della fusione fra più generi musicali, del sound vintage e delle tematiche trattate, si inseriscono nel solco tracciato dai maestri del prog. La band è composta da Roberto Gomes (voce e tastiere), Domenico De Zio (chitarra), Gianluca De Bene (chitarra), Valeria Tritto (basso), Francesco Bux (batteria e voce) e Giovanni Boccuzzi (testi e parole).
Intervista a Francesco Bux (voce e batteria)
Raccontare la storia di San Nicola, di Bari e dei baresi con il linguaggio del rock. Come e quando è nata in voi questa necessità?
Il progetto nasce da qualcosa di più grande che aleggiava già due anni fa: un concept sulla storia di Bari, sulle sue radici più antiche fino ad arrivare a San Nicola. Vogliamo raccontare qualcosa che ci appartiene da vicino, qualcosa che abbiamo nel sangue, cioè di essere baresi, della nostra città, del nostro santo.
Il 9 maggio è il terzo giorno dei festeggiamenti in onore del Santo, la cosiddetta “Festa dei Baresi”. Come sarà per voi esordire proprio in quest’occasione?
Per dei baresi con un progetto legato a San Nicola esordire durante questa festa è il massimo, non ci può essere occasione migliore. Speriamo non si avveri il famoso detto “nessuno è profeta in patria”: noi ci auguriamo di esserlo perché abbiamo messo in musica un pezzo della storia di Bari e della cristianità. Toccando le corde della fede pensiamo di far leva soprattutto sui nostri concittadini.
Com’è stato il vostro approccio musicale verso la storia raccontata attraverso i testi?
Il nucleo centrale del nostro progetto si basa sul connubio tra un’anima antica e una rock: tradizioni e radici che si sposano con la modernità dei suoni, con gli strumenti elettronici e con gli arrangiamenti rock. L’intero progetto è riuscito a decollare anche grazie ai testi dell’autore Giovanni Boccuzzi. Per noi Giovanni è stato la metà della chiave che, congiungendola alla nostra metà, ci ha aperto un mondo.