Cari lettori, andando su Internet vi sarete sicuramente accorti della novità della settimana: Il nuovo logo di Google.
Martedì scorso, infatti, le lettere della scritta Google sono apparse improvvisamente più rotonde, più colorate e forse anche meno seriose di prima, merito del carattere sans serif che ha sostituito il precedente font serif.
Alla nuova grafica è stato dedicato un doodle apposito (https://www.google.com/doodles/googles-new-logo) nel quale si vede una mano che disegna la scritta Google contenente le lettere dai classici colori blu, rosso, giallo, verde che si trasformano prima in quattro puntini colorati e poi in una “G” con le stesse nuances tipiche dell’azienda statunitense e presenti anche nel simbolo del microfono.
La società sta effettuando una vera operazione di rinnovamento a livello grafico per essere al passo con i tempi ed ha adattato le modifiche del logo agli altri cambiamenti messi in atto ultimamente, dettati da esigenze estetiche ma soprattutto funzionali.
Sembra infatti che il nuovo marchio sia ora visibile in modo identico da schermi grandi e piccoli (come quelli degli smartphone e dei tablet) e dagli utenti con una connessione più lenta mentre prima le cose erano diverse.
Il primo logo è stato creato nel 1998 da Sergey Brin e Larry Page, fondatori del motore di ricerca Google; con il passare degli anni, diverse variazioni hanno riguardato il font, l’uso o meno delle ombreggiature e l’intensità dei colori che però sono rimasti sempre gli stessi fin dalle origini.
La versione precedente a quella apparsa il 1 settembre e che ci ha accompagnato, fino a qualche giorno fa, nelle nostre ricerche quotidiane sul web risaliva al 2013.
Cristina De Ceglie