Beppe Grillo continua a riempire le piazze e, questa volta, tocca al Veneto. I cittadini di Vicenza si dedicano, numerosissimi, all’ ascolto del portavoce del Movimento 5 Stelle.
“Ormai siamo primi – afferma Grillo – ecco perché hanno paura di noi. Perché ci siamo imposti attraverso la rete e attraverso la rete vogliamo applicare una modernizzazione non tradizionale; il nostro è il movimento più democratico, nessuno come noi ha fatto le elezioni online”. Ma non è tutto. Il leader del Movimento 5 Stelle afferma come riuscirà a portare in Parlamento “oltre un centinaio di persone, e il Parlamento lo apriremo come una scatola di acciughe. Saranno costretti a seguire le nostre idee o sparire dalla faccia della terra. […] Saremo rappresentati in Parlamento da un gruppo composto dal 55% di donne. Sono tutti incensurati, non sono iscritti a partiti. E’ bellissimo non trovare professionisti della politica. Nonostante tutto continuano a dirci che non siamo in grado di governare, vedremo. Noi andremo in Parlamento non solo per schiacciare un pulsante e varare una legge che non capiamo. Chi lo fa, chi lo ha fatto finora è un malato di mente”.
Grillo, ancora una volta, lamenta i milioni spesi per questa campagna elettorale e riconosce: “Noi senza una lira siamo diventati la prima forza politica d’Italia“. E ancora: “Vogliamo la chiusura di Equitalia e l’impignorabilità della prima casa”. Negare l’evoluzione efficace del Movimento 5 Stelle sarebbe un’eresia. Grillo continua a riempire le piazze italiane e a farsi ascoltare. A soli 15 giorni dalle votazioni, continua a farsi strada tra la gente meravigliando i cittadini stessi: “Mai visto tanto popolo!”.
Samanta Zagaria