Il Gruppo Indipendente Libertà ha organizzato questa mattina un banchetto in piazza San Ferdinando per informare la cittadinanza della denuncia, sporta dal Segretario Luigi Cipriani alla Direzione Generale per la salute ed i consumatori della Commissione Europea, in merito all’accesso immediato dei malati oncologici a qualsiasi tipologia assistenziale. Allo stato attuale delle cose nonostante i malati affetti da patologie “tumorali” siano una fascia protetta con tanto di codice identificativo (048), patiscono le lungaggini delle liste d’attesa “alla stessa stregua di un semplice stato influenzale”, denuncia il Gruppo Indipendente Libertà. Già nel maggio 2011 Luigi Cipriani aveva chiesto alle Autorità competenti di farsi carico del problema senza però avere riscontri. Era quindi partita una petizione popolare, rimasta anch’essa senza risposta. Il Gruppo Indipendente Libertà, tramite il suo rappresentante Luigi Cipriani, intende proseguire su questa strada con lo scopo di porre fine a questa ingiustizia sociale, considerando che stanno aumentando in maniera vertiginosa le visite “intramoenia” (a pagamento). E’ facile pensare che siano proprio i malati più gravi quelli che preferiscono pagare per aggirare l’ostacolo della burocrazia. Ovviamente a farlo sono solo quelli che hanno la capacità finanziaria per farlo, “e chi non ha mezzi finanziari…?!” conclude il comunicato del Gruppo Indipendente Libertà.