L’importanza del cajeput, essenza decongestionante che protegge le orecchie e riduce il catarro. Ausilio del pompelmo.
Siamo in estate, il caldo imperversa ancora più a lungo per noi meridionali. Cosa c’è di meglio di un tuffo in piscina, ai laghi o al mare? Non sempre però il refrigerio immediato può essere la soluzione migliore, soprattutto per bambini ed anziani. Possono, infatti, far seguito strascichi spiacevoli, soprattutto nel condotto respiratorio se si deposita muco.
Onde evitare di riprendere a lavorare con una otite, si può ricorrere ad uno dei migliori antisettici naturali: l’ olio essenziale di cajeput. Lo si ricava da una pianta sempre verde, dalla corteccia biancastra diffuso in estremo oriente ed in Australia. Il nome deriva, per l’ appunto, dalla parola malese “kayu-puti”, che significa “albero bianco”. Se ne estrae l’ olio essenziale, che associa proprietà antidolorifiche ad una intensa azione antisettica e fluidificante. Ciò ne fa il rimedio d’ elezione, quello ottimale, sia per le otiti infiammatorie che per quelle batteriche. Il cajeput ha una alta tollerabilità, il che lo rende indicato anche per i bimbi e per i disturbi respiratori in genere.
Vi sono due metodi d’ impiego: nel primo si procede diluendo in un cucchiaio di olio d’ oliva una goccia d’ olio essenziale Cajeput, si mescola bene e si instilla una goccia della miscela nell’ orecchio due volte al giorno; col secondo metodo si versano alcune gocce del medesimo olio su un batuffolo di cotone che si inserisce nell’ orecchio durante le crisi dolorose.
Nelle otiti dei bambini, la miscela di olio d’ oliva e di Cajeput può essere massaggiata a livello del padiglione auricolare. Anche il più comune pompelmo guarisce dalle otiti oltre che dal mal di gola, che sono favorite dalla alternanza tra il gran caldo e l’ aria condizionata. Si ritiene che il pompelmo sia l’ unico agrume arrivato nel mediterraneo attraverso la via della seta. Era utilizzato dalle popolazioni orientali per scopi ornamentali, ma anche e forse con finalità terapeutiche.
E’ un agrume antichissimo, rinfrescante e dissetante; può essere consumato ogni giorno come integratore depurativo e come forma di difesa dal caldo. Tale succoso frutto ricco di vitamine e minerali, come la Vit. C ed il magnesio, con presenza di fibre, matura su una pianta sempre verde, il Citrus Paradisi, che vive in zone asciutte e temperate; può sfiorare i 13 metri d’ altezza, dotato di foglie verdi brillanti in stagione estiva. L’ elevato contenuto di Nariangenina e Limonene ne assicura un forte ruolo come antiossidante ed antitumorale. Nei suoi semi si trova uno straordinario concentrato antibatterico, tale da rendere il frutto un potente disinfettante e stimolante le vie aeree con vantaggi per il sistema epatico e l’ apparato gastrointestinale.
Il contrasto tra tempo caldo-afoso e sistemi d’ aria condizionata, possono in estate innescare irritazioni della gola o raffreddori che, se trascurati, possono convertirsi in tracheiti, sinusiti, otiti o riniti, in estate più difficili da curare.
Dott. Francesco Casciaro
Medico Nutrizionista