E’ un atteggiamento che non ci piace affatto quello di omettere la esplicitazione chiara e precisa di quanti vengono scoperti ad attentare alla salute pubblica. E’ cronaca recente quella che ha avuto come teatro la città di Bari e più esattamente il suo quartiere Japigia dove sono state scoperte in un deposito di una pescheria una notevole quantità di pesce mal conservato e presumibilmente pericoloso per la salute. I giornali hanno riportato la notizia e non la pubblichiamo per la seconda volta nella speranza che le autorità sanitarie indichino quale sia la pescheria in oggetto in modo che i consumatori possano cautelarsi. Leggi all’italiana che ormai sono in pochi a rispettarle visto che se arrestano o indagano un personaggio politico qualsiasi, oltre al nome e cognome del politico sappiamo anche quante volte al giorno lo stesso starnutisce. Due pesi e due misure chi attenta alla salute della gente per procurarsi guadagni illeciti, è un delinquente e come tale deve essere trattato perchè il nostro è diventato un mondo al rovescio dove chi viola le leggi, anche le più elementari del buon convivere civile, rimane anonimo e chi invece risulta indagato per presunte responsibilità in ipotetici reati, viene sbattuto in prima pagina con tutte le conseguenze che si possono immaginare. Ci rivolgiamo alla Magistratura, al sig. Prefetto di Bari per questa particolare circostanza, ed allo stesso sindaco che. piaccia o no rimane sempre la maggiore autorità della città, affinchè la certezza del diritto venga garantita a tutti i cittadini, e difendere il proprio diritto all’informazione è essenziale.
Lucio Marengo