Amazon.com, Inc. è un’azienda di commercio elettronico statunitense, con sede a Seattle nello stato di Washington.
Il fondatore, presidente e amministratore delegato è Jeffrey Preston Bezos un imprenditore statunitense nato in Albuquerque il 12 gennaio 1964. Secondo Forbes, al 20 gennaio 2021 con un patrimonio stimato di 182.4 miliardi di dollari, è la seconda persona più ricca del mondo, dopo Elon Musk.
Amazon è la più grande Internet company al mondo. Al momento i dipendenti sono circa 840.000 .
Il colosso dell’e-commerce ha deciso di continuare il proprio investimento in Italia e aprire due stabilimenti nel nostro Paese. Un piano che vedrà in tre anni l’assunzione di 1.100 dipendenti a tempo indeterminato. Un numero che aumenterà a 9.600 i lavoratori della multinazionale in Italia.
Il primo centro sorgerà ad Agognate, frazione di Novara in Piemonte, sarà un centro di distribuzione e creerà 900 posti di lavoro entro tre anni dall’apertura. Il nuovo sito di Novara ricoprirà un ruolo chiave all’interno della rete dei centri di distribuzione dell’azienda in cui i dipendenti prelevano, impacchettano e spediscono gli ordini che saranno poi consegnati ai clienti.
Il secondo sarà un centro di smistamento e sorgerà a Spilamberto (Modena), secondo sito di questa tipologia aperto da Amazon in Emilia Romagna dopo quello di Castel San Giovanni, e terzo a livello nazionale. Vailog srl (Gruppo Segro) è responsabile della costruzione del nuovo magazzino in cui saranno creati oltre 200 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato entro il 2023.
Stefano Perego, vicepresidente di Amazon Eu Operations, ha accolto così la notizia: “Siamo orgogliosi ed entusiasti di espandere la nostra rete logistica con due nuovi centri in Piemonte ed Emilia-Romagna – ha assicurato il manager, riportato da La Stampa – abbiamo investito in modo significativo nel Paese e assunto migliaia di lavoratori di talento che ricevono salari competitivi e numerosi benefit dal primo giorno in Amazon“.
“Questo nuovo investimento – ha aggiunto – rappresenta un’ulteriore prova del nostro impegno verso la comunità italiana […]. Voglio sottolineare che per fronteggiare l’emergenza Covid-19 abbiamo implementato oltre 150 misure in modo da continuare ad offrire i nostri servizi alla comunità e a tutelare la salute dei nostri dipendenti“.