L’assalto dei magistrati alle Camere alte della politica, è diventato ormai un fatto consolidato. Non so quanti magistrati si siano fatti nominare deputati o senatori, ma è certo che questo fenomeno quando iniziò in coincidenza della fine della prima Repubblica rassicurante per milioni di italiani fortemente delusi dalla politica corrotta e del Craxismo. Ci asteniamo nel riferire i contenuti di un sondaggio da noi condotto in merito alla presenza dei magistrati in politica, specie quando questi sono stati direttamente o indirettamente coinvolti in inchieste. Nonostante la presenza dei rappresentanti della Giustizia la corruzione, le tangenti, non hanno mai cessato di esistere, tant’è cheCi sono state le privatizzazioni “ad usum” di multinazionali dei tabacchi, dei giochi, si sono consolidate le caste, i costosi enti inutili, i carrozzoni succhiamiliardi del riciclo dei rifiuti, la politica ha creato “posti” per tutti gli amici a stipendi miliardari. Questi sono solo alcuni accenni degli sperperi e degli sprechi di ingenti risorse economiche; e i vigili magistrati politici dove sono stati ?Quanti scandali hanno denunciato?
Entrare in politica è bello e soprattutto è utile per se stessi specie ora che non c’è il problema delle campagne elettorali e si può godere del dono delle nomina ad personam da parte del leader politico loro “ simpatico”. Da noi in Puglia abbiamo validi esempi di magistrati che si sono sacrificati in politica: Nicastro alla regione, nominato anche assessore all’Ambiente, mi pare che stesse conducendo una inchiesta proprio sulla regione, Emiliano come il suo collega per sacrificarsi a fare il sindaco diBari ha dovuto rinunciare ad una buona carriera di magistrato e passare ad altre mani l’inchiesta sulla missione arcobaleno. Non dimentichiamo Maritati, Mantovano,Carofiglio,Violante,Magrone,tutti figli della grande terra di Puglia, grandi eroi.
Apprezziamo i sacrifici di tanti magistrati, ma noi preferiremmo che tornassero nei tribunali per difendere la legalità, e recuperassero la fiducia che gli italiani hanno sempre risposto in loro.
Lucio Marengo