Con un ‘Posto occupato’ in prima fila alla Trattoria del Cacciatore
Foggia, 10 marzo 2014 – “Mi sono innamorata di te, perché non avevo niente da fare”. Si è aperto con questi versi semplici di Luigi Tenco, che nel 1962 hanno rappresentato una sorta di rivoluzione nell’ambito della inamidata canzone italiana, lo spettacolo ‘Tutti i colori delle donne’ che ha visto protagonista – l’8 marzo scorso alla Trattoria del Cacciatore – l’attrice e regista teatrale Anna Rita Del Piano.
Il pubblico ha immediatamente percepito di avere di fronte un’artista poliedrica, abile non solo nella recitazione ma anche nel canto e nel ballo.
Anna Rita, infatti, ha iniziato il suo percorso con la danza classica (si è diplomata alla fondazione Niccolò Piccinni di Bari come danzatrice tersicorea nel 1984) per poi interessarsi alla musica (ha frequentato il Conservatorio musicale Egidio Romualdo Duni di Matera) e al cinema (ha partecipato nel 1993 a L’uomo delle stelle di Tornatore).
Ed è proprio con il teatro e la musica che la Del Piano, accompagnata al pianoforte dal maestro Stefano Capasso, ha guidato gli ospiti nel complesso e allo stesso tempo semplice universo femminile.
Molto emozionante l’interpretazione di parte dei monologhi Filumena e Dummìtratto da Filumena Marturano – commedia teatrale in tre atti scritta da Eduardo De Filippo nel 1946 ma sempre di grande attualità – e Confusioni di Alan Ayckbourn, drammaturgo britannico autore di brillanti commedie.
Brani perfettamente in tema con la campagna di sensibilizzazione sul tema del femminicidio, che ha visto in prima fila un ‘Posto Occupato’ dedicato a tutte le donne vittime di violenza.
A chiudere lo spettacolo un brano allegro del Quartetto Cetra, per rendere omaggio alle donne che sono la “gioia di vivere”.
Lo spettacolo ‘Tutti i colori delle donne’ è stato seguito dalla cena in piedi con ilGran Buffet del Cacciatore. Per l’occasione Francesca Pillo, la cuoca, ha proposto un ricco menù a base di ingredienti di stagione: tortino di rape con caciocavallo, asparagi con agnello, carciofi ripieni, cavatelli con fagioli e, immancabili, il pancotto con verdure miste e fave e cicorie.