Mi sono pervenute alcune segnalazioni circa un pericoloso cassonetto della spazzatura situato su Corso Alcide de Gasperi lato strada Martinez.
Numerosi cittadini che evidentemente utilizzano quel cassonetto per riporvi la propria spazzatura domestica lamentano, ormai da svariati mesi, la evidente pericolosità dello stesso in quanto la parte basculante che dovrebbe consentire lo scarico (il coperchio per intenderci) è lesionato nella parte metallica.
Chiunque dovesse diligentemente tentare di riporvi spazzatura rischia di ferirsi mano e braccio a causa delle irregolari e accuminate sporgenze.
La cosa più incredibile, sempre a detta di questi cittadini, è che l’”operatore ecologico” (non lo chiameremo spazzino, pare che oggi come oggi sia offensivo) che diligentemente si reca quotidianamente a spazzare intorno (o magari i dipendenti Amiu che sopraggiungono per svuotarlo) non hanno avvertito il dovere (ed anche civico) di avvertire “qualcuno di competenza” per sostituire o riparare il cassonetto stesso.
Alcuni cittadini residenti allora, evidentemente non molto speranzosi che l’Amministrazione “si accorga mai di tale pericolo tentano (a loro rischio) di compiere “l’operazione chirurgica” allorquando vi è massima luce.
E’ capitato che si segnalasse tale incresciosa situazione all’”operatore” di turno, ma la solerzia che contraddistingue tale dipendente ha giustamente pregato di “rispettare” gli orari e di non lasciare il sacchetto alla base del cassonetto altrimenti si sarebbe rischiata la “multa”. Comunque suggeriva di “scrivere a chi di competenza”. Tipica frase italiana.
Mi chiedo : ma il Comune può meritare multe per tali generi di inosservanze e comportamenti potenzialmente dannosi ? Sarebbe bello. Ma non è previsto. Rimane solo la possibilità – ferendosi – di chiedere i danni.
Ma non sono tutti masochisti.
Per gradire anche con gli occhi, offro foto in calce.
Edgardo Gallo – avvocato