La Legge regionale sul gioco d’azzardo è stata per ora accantonata, dopo le sparate a salve dei rappresentanti politici, nessuno se l’è sentita di discutere gli emendamenti ed approvare la Legge, e la stessa è stata quindi rinviata a data da destinarsi. Chissà perchè, eravamo convinti dell’esito che poi c’è stato e qualche consigliere ha parlato anche di atto vergognoso (Giuseppe Cristella) e di politica legislativa del non fare. Ne più ne meno di quello che accade in Parlamento che ha consentito al nostro Paese di diventare la patria del gioco, ed al nostro fisco di riscuotere la tangente versata con tanto ritardo mentre con i contribuenti si applica la mazza di ferro con il metodo o paghi o ti vendi anche l’anima. Quando si parla di casta ci si riferisce sempre e solo ai parlamentari e senatori perchè, complici anche i giornali,i cittadini non vengono correttamente informati. E’ bene che si sappia una volta per sempre che un consigliere regionale percepisce di emolumenti solo qualche centinaia di euro meno dei parlamentari, ma esercitano il loro ruolo elettivo a casa o a pochi chilometri. Come vitalizio i consiglieri regionali, grazie a leggi autonome, percepiscono quasi il doppio dei deputati e senatori, Tutti gli altri benefici e abusi sono da tempo su tutti i giornali con relativi scandali. Informatevi quanti consigli regionali si svolgono in un anno e confrontatelo con il lavoro parlamentare, e su questo argomento perchè si conoscano le verità sono pronto a confrontarmi in qualsiasi momento. Il Consiglio Regionale approvi urgentemente la legge regionale sul gioco d’azzardo perchè i danni che ha provocato sono ingenti.
Lucio Marengo