Inattese sconfitte per Napoli ed Inter. Verona soccombe al Marassi.
Anche in una partita spigolosa come quella di Catania – espulso Bergessio ed anche i due allentaori Conte e Maran – la Juve ottiene i tre punti. Il vento è sempre in poppa per i bianconeri e il gol di Tevez spinge inesorabilmente i suoi verso il terzo tricolore di fila.
Se il primo posto della Juventus non sembra ormai in discussione, anche il secondo posto della Roma appare ormai blindato: i giallorossi di Garcia sfruttano gli errori della retroguardia del Chievo e punisce a domicilio i clivensi con le reti di Gervinho e Mattia Destro.
Contemporaneamente al successo di Totti e compagni la sconfitta del Napoli, al San Paolo, nello scontro diretto con la Fiorentina che, sebbene in ritardo di 7 punti proprio dai partenopei, provano a riaprire i giochi per la terza piazza. Napoli in 10 del 38′ del primo tempo – espulso Ghoulam – soccombe nei minuti finali sul colpo di testa ravvicinato di Joaquin. Infortuni si spera non gravi per Gomez e Mertens.
L’Atalanta è ancora indigesta all’Inter e a Mazzarri. Per il secondo anno consecutivo i nerazzurri di Bergamo tornano da San Siro coi tre punti in tasca; man of the match Giacomo Bonaventura autore di una doppietta, il secondo gol al 90′. Di Icardi il momentaneo pareggio della Beneamata.
Ancora confusionario il Milan di Seedorf, con la Lazio arriva un punto frutto delle reti di Kakà con deviazione decisiva di Konko e del colpo di testa di Gonzalez che riequilibria i conti.
Il Parma ottiene solo un punto in casa col Genoa: Grifone avanti con Cofie, pareggio ducale di Schelotto, entrambe nel primo tempo. Malgrado il pareggio, il Parma approfitta della battuta d’arresto dell’Inter e la affianca al quinto posto.
A proposito della parte sinistra della classifica, va segnalata la vittoria del Torino che interrompe una striscia di quattro sconfitte di fila e abbatte il Livorno. Immobile, Immobile, Immobile: l’attaccante già nel giro della Nazionale mette a referto la sua prima tripletta in serie A (e la vetta della classifica dei capocannonieri in coabitazione con Tevez) e dà ai granata tre punti meritati. Di Siligardi nel recupero il gol della bandiera dei labronici che restano fortemente invischiati in zona retrocessione.
Il Verona, invece, conferma il suo momento negativo crollando sotto la pioggia di reti di Marassi, contro la Sampdoria: 5-0 il finale per i blucerchiati a segno con Sansone, Renan, Soriano (doppietta) e Palombo su punizione (con complicità di Rafael).
A proposito di zona calda, il passo avanti questa settimana è del Bologna che – grazie al rigore di Christodoulopoulos – ottiene tre punti fondamentali contro il Cagliari e quasi rimette in discussione la posizione proprio dei sardi, a 5 punti dalla zona retrocessione.
Si allontana invece ancor di più l’Udinese, vincitore 1-0 sul Sassuolo. Di Natale gol, poi lo stesso bomber spara alto un calcio di rigore. Dal possibile raddoppio al possibile pareggio, ma anche Floccari calcia sul palo il rigore fischiato ai neroverdi. Occasione persa.
Claudio Mastrodonato