Avrà luogo questo pomeriggio presso la libreria La Feltrinelli di Bari l’ esposizione dell’artista Giovanni Gasparro. L’evento, organizzato dall’associazione socio culturale “Il vaso di Pandora” prevede una esclusiva assoluta: il maestro d’arte contemporanea Gasparro infatti prima di oggi non ha mai incontrato il pubblico pugliese. “Ermeneutica delle forme pittoriche”, questo il titolo dell’esposizione, vuole essere un dialogo tra il giovante pittore e la storica dell’arte Clara Gelao, Direttrice della Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari. A questa presentazione, che comincerà alle ore 18.00, non mancheranno le sorprese. Saranno infatti presentate ben due pubblicazioni: in primis il catalogo della grande mostra monografica “Giovanni Gasparro versus Mattia Preti” della Galleria Nazionale di Palazzo Arnone (Ed. Rubbettino) che contiene le opere del suddetto autore affiancate da quelle del genio barocco, nelle sale del museo, in occasione delle celebrazioni internazionali per il IV Centenario della nascita del pittore calabrese. Seconda pubblicazione a prendere parte dell’evento sarò il recente volume “L’Arte di Dio” (Ed. Cantagalli), a cura di Cristina Siccardi, con i contributi, fra gli altri, dello stesso Giovanni Gasparro (autore anche dell’immagine di copertina) e Antonio Paolucci, Riccardo Muti, Jean Clair, Vittorio Sgarbi (che ha definito il Gasparro il Caravaggio contemporaneo), Martin Mosebach, Antonio Natali, Pier Carlo Bontempi e Pier Luigi Pizzi.
Con l’aiuto della Dott.ssa Gelao verranno ripercorse tutte le tappe della carriera internazionale del pittore Gasparro. Cominciando dalla formazione accademica a Roma per poi passare ad analizzare il legame con la Puglia, terra d’origine dell’artista. Si parlerà inoltre del prestito di un dipinto per il film di Ferzan Ozpetek per concludere con le mostre in Italia ed all’estero, dal Premio UNESCO con l’opera “Casti connubii” contro l’aborto alle prestigiose commissioni monumentali per le grandi basiliche italiane.
L’evento è gratuito ed aperto a chiunque voglia prendervi parte.
Andrea Giotta