I funzionari del’Ufficio Dogane hanno provveduto ad eseguire un maxi sequestro di incenso nel porto di Bari. Si parla di ben 13 tonnellate di materiale repertato, proveniente dall’India, che sarebbe stato destinato ad una ditta del tarantino.
La merce era giunta nel nostro porto sotto questa dicitura che così la classificava:” preparazioni odorifere che agiscono per combustione:incenso”. Una prima analisi dei campioni prelevati ha dimostrato però il contrario. Questo tipo di accertamento è stato svolto dai funzionari dell’Arpa ligure, specializzati in materia, che ha rilevato la presenza di benzene e toluene in quantità maggiori rispetto ai limiti consentiti e per questo motivo l’incenso sequestrato si classificherebbe a tutti gli effetti come dannoso e cancerogeno per la salute umana.
Roberta Loseto