Un interessante incontro (“Food security, sustainable agriculture and forestry, marine and maritime and inland water research and the bioeconomy – Horizon 2020”), dedicato alla ricerca nell’ambito dell’agroalimentare, si è svolto questa mattina presso la magnifica Aula Magna “A. Cossu” dell’Ateneo di Bari. Il meeting è stato organizzato dai professori Marco Gobbetti (Microbiologia degli alimenti), Angelo Tursi (Ecologia) ed Angelo Vacca (Medicina) dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Oggetto della relazione del Dr. Daniele Rossi (Direttore Generale Federalimentare-Presidente Cluster AgriFood e Piattaforma Food for Life) è stato il Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione (2014 – 2020), denominato “Horizon 2020”, lanciato ufficialmente in Italia lo scorso 7 aprile. Durante la sua presentazione, il Dr. Rossi ha spiegato che questo nuovo programma rappresenterà un’opportunità per le PMI e la ricerca nel settore agroalimentare perché darà un notevole supporto (soprattutto economico) ai ricercatori europei per portare avanti idee e progetti.
Nel corso della stessa relazione sono stati forniti esaurienti dati relativi alla situazione dell’agroalimentare in Italia e in Puglia, con particolare riferimento alle importazioni, alle esportazioni, ai nuovi mercati, ai consumi e ai settori alimentari innovativi su cui investire.
Oltre agli aspetti economici, sono stati trattati altri temi importanti a livello scientifico: il rapporto tra alimentazione, microbioma intestinale ed eventuali patologie (Prof. Angelo Vacca), il rapporto tra salute umana ed alimenti e sicurezza alimentare (Prof. Marco Gobbetti), le risorse della pesca e le problematiche relative alla loro gestione (Prof. Angelo Tursi), l’acquacoltura in Italia (Prof. Centoducati), gli estrogeni e il cancro al colon retto (Prof. Enzo Ierardi), la relazione tra dieta mediterranea e malattie cardiovascolari (Prof. Loreto Gesualdo), l’ utilizzo delle risorse naturali e l’impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione alimentare (Prof. Teodoro Miano), il miglioramento della qualità nutrizionale degli ortaggi (Prof. Giacomo Scarascia Mugnozza).
Cristina De Ceglie
