Correva l’anno 1974 e, Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci, intonavamo un motivetto diventato poi famosissimo che diceva più o meno:” …portaci da bere un solo bicchiere ma presto, portaci da bere un solo bicchiere ma presto, con o senza schiuma, scura o chiara ma che sia una BIRRA […]”. Il cuore di questa canzone è chiaro, chiaro come una bionda, chiaro come una delle passioni che mette d’accordo (quasi tutti) gli esseri umani. Non solo in Italia, non solo in Germania, ma sono sparsi ovunque gli appassionati della birra, una delle bevande più diffuse e soprattutto più antiche. Una storia antichissima riconducibile all’antico Egitto e alla Mesopotamia che si è trasmessa in modo indissolubile appassionando giovanissimi, grandi e adulti. Ma, che la birra fosse una bevanda gustosa ed eccellente, era cosa ormai risaputa. Quello che, invece, c’è di nuovo da sapere sulla miscela di malto è ciò che ha scoperto un team di ricercatori e di psicologi dell’Università dell’Illinois di Chigago. Pare che consumare almeno due bicchieri di birra favorirebbe l’accrescimento di creatività ed intelligenza, e rompicapo come quiz o cruciverba risulterebbero molto più semplici. I pensieri e i ragionamenti diventerebbero, infatti, più fluidi. L’esperimento è stato effettuato su un gruppo di uomini statunitensi, sottoposti a quiz e rompicapo: coloro che avevano assunto all’incirca due bicchieri di birra sono stati in grado di risolvere il 40% di problemi in più rispetto agli altri, in modo più rapido ed efficace. Questi, hanno infatti impiegato 12 secondi per esaminare e risolvere ogni quesito proposto, contro i 15,5 secondi dei soggetti che non avevano bevuto. Un’ottima notizia per tutti gli appassionati. Essere quindi leggermente ‘allegri’ favorisce il rilassamento e quest’ultimo favorirebbe la flessibilità e la creatività. Il segreto, sta però nel non eccedere, ricordandosi in ogni caso che si tratti di una bevanda alcolica. Assaporate, godete e date quindi spazio alla vostra creatività e dimostrazione della vostra intelligenza. Il tutto, con lungimirante moderazione!
Samanta Zagaria