Nella giornata di ieri il sindaco di Bari Antonio Decaro ha inviato al
presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte il primo dossier di
candidatura della città di Bari ad ospitare uno degli incontri previsti del
G20, di cui l’Italia assumerà la presidenza nel 2021.
“Negli ultimi anni – spiega *Decaro* – ospitando i lavori del vertice
intergovernativo Italia-Russia, del G7 Finanze e dell’incontro ecumenico
tra il Papa e i Patriarchi delle chiese medio orientali, Bari ha sviluppato
grandi capacità organizzative e un know how di altissimo livello, mettendo
a punto importanti sinergie con le altre istituzioni del territorio
(Prefettura, Questura e Forze dell’Ordine). Tale metodo di lavoro ha
consentito all’ufficio Grandi Eventi del Comune di Bari di affrontare con
successo anche le sfide più impegnative in termini di politiche di security
e di safety.
Senza trascurare il fatto che Bari potrebbe rappresentare, in
quella occasione, il simbolo di una grande città del Sud che si proietta
nel futuro, orgogliosa delle proprie radici e dei traguardi raggiunti,
sfatando luoghi comuni, recidivi soprattutto all’esterno, che vedono il
Mezzogiorno d’Italia come un’area ancora perennemente depressa. Invece noi
crediamo che Bari e il territorio limitrofo, dalla Valle d’Itria, alla
Murgia, alla vicina Matera, possano rappresentare per l’Italia una vetrina
eccezionale”.
La lettera ufficiale alla Presidenza del Consiglio è accompagnata da un
dossier di presentazione della città di Bari con l’obiettivo di
rappresentare l’intero sistema dell’accoglienza e dell’accessibilità del
territorio puntando sull’efficienza delle infrastrutture e delle tante
attività ricettive presenti, sul rinnovato ruolo della Fiera del Levante e
sull’attrattività del nostro patrimonio architettonico e paesaggistico.
“Sarebbe un’occasione molto importante per Bari – conclude *Decaro* – per
mostrarsi al mondo. Oltre al valore sul fronte della promozione turistica
derivata dall’evento, si tratterebbe di accogliere in città centinaia di
operatori con un indotto economico straordinario. L’Italia non ha mai
ospitato un evento simile e crediamo che Bari possa candidarsi a tutti gli
effetti a far parte di questa storia. Chiunque sarà alla guida della città
nel 2021, sono convinto sia dovere di un buon amministratore lavorare
sempre per il futuro della propria città”.
La redazione