E’ sempre così, tra i due litiganti il terzo gode, e sicuramente Antonio Decaro non sarò rimasto dispiaciuto per questa risoluzione assurda da principianti della politica. Raffaele Fitto e Massimo Cassano sperano in una unione di fatto nell’eventuale ballottaggio semprechè il candidato del centro sinistra non vinca già al primo turno. I dispetti in politica si pagano a caro prezzo, a meno che se dietro questa conclusione suicida non ci sia la volontà di perdere consapevolmente. Ecco cosa succede quando la politica finisce nelle mani sbagliate per colpa di questo maledetto porcellum che ha consentito ai senza merito di sedere nelle camere alte della politica. Ci dispiace sotto l’aspetto umano per la delusione che potrebbe avere l’ing. Domenico di Paola, ma come abbiamo sempre sostenuto per vincere occorre scendere in campo uniti. Stabilire le responsabilità non ci interessa ma votare per una coalizione perdente non ci entusiasma e probabilmente decideremo di non andare a votare perchè non intendiamo renderci complici indiretti di un misfatto politico studiato a tavolino per farsi dispetto. Con questa prossima sconfitta Fitto raggiunge quota cinque, cioè: due sconfitte ala Regione e tre Al Comune, contento lui……Noi restiamo comunque nel dubbio che questa scelta scellerata possa avere avuto un’altra lettura.
Lucio Marengo