Gentilissimo cittadino,
chi scrive è la Retecittadina per la Giustiziaela Pace, una rete composta da semplici cittadini, nata con lo scopo di creare delle “occasioni” e dei “percorsi” attraverso cui le persone possano dar forma ad un nuovo modo di concepire il ruolo di cittadino, fondato su un’idea di giustizia, legalità e pace.
Per il prossimo appuntamento della festa della Repubblica la Rete, in collaborazione con associazioni presenti sul territorio, propone un’occasione per festeggiare insieme il valore della Repubblica, per riflettere e diventare consapevoli di come possiamo oggi essere cittadini e di come possiamo migliorare il mondo in cui viviamo con atteggiamenti positivi.
La festa che avrà luogo sabato 1° giugno p.v. : è previsto uno spazio dedicato agli alunni, che potranno leggere propri elaborati sui temi della Repubblica e della Costituzione.
Bari, 13 maggio 2013
Rete cittadina per la Giustizia e la Pace
Il 2-3 Giugno del 1946 venne effettuato un Referendum Istituzionale con il quale gli Italiani decisero la forma di Governo (Monarchia o Repubblica).
Perché la Festa della Repubblica (2 giugno) deve ridursi a un’esibizione di carattere esclusivamente militare o stancamente rituale-retorico (alzabandiera, inno, ecc.)? Perché non ripensarla come un momento in cui la comunità civile degli italiani e delle italiane si ritrova per far festa insieme – nel senso più pieno e autentico di questa parola – intorno ad alcuni valori condivisi: l’uguaglianza (la prima volta del suffragio universale esteso alle donne), la democrazia dei diritti (dopo la barbarie della dittatura fascista), la pace (dopo il flagello della II guerra mondiale)?… Potrebbe essere, così, un’occasione per rinnovare l’adesione ai valori espressi dalla nostra Costituzione“!
La Repubblica dovrebbe essere di tutti coloro che ci vivono, lavorano e studiano. Ogni persona deve avere la possibilità e il diritto di costruire il paese in cui vive, sia nelle attività quotidiane, sia nelle commemorazioni festive.
Alla luce di queste considerazioni, la Rete cittadina per la Giustizia e la Pace, in continuità con le altre iniziative che ha promosso o condiviso, organizza una Festa della Repubblica alternativa e popolare “DAL TRICOLORE AL MULTICOLORE – per una Repubblica di Pace, di Diritti, di Uguaglianza, di Gioia”, senza uniformi e bandiere (se non il tricolore e la bandiera della Pace!), per il pomeriggio di sabato 1 giugno.
Con questa iniziativa la Rete cittadina per la Giustizia e la Pace aderisce alla campagna promossa dalla Rete italiana per il disarmo: “No alla parata militare il 2 giugno”.
Ore 17.30
– p.zza del Ferrarese – Raduno dei pedoni. Lettura di articoli della Costituzione italiana, lettura di testi (realizzati da bambini e ragazzi) sulla Repubblica e la Costituzione.
– “Ortocircuito” (parrocchia S. Marco, quartiere Japigia) – Raduno dei ciclisti. Preparazione dei “semi della pace” (di specie floreali).
Ore 18.30
– I due gruppi (pedoni e ciclisti) si ritrovano in p.zza del Ferrarese e si dirigono verso il Parco Punta Perotti.
Ore 19.15
– Parco Punta Perotti – Realizzazione e lancio di aquiloni tricolori. Lancio dei “semi della pace” (di specie floreali). Performance musicali dell’associazione “Origens”.
La Festa è realizzata con il contributo di Banca Etica.
Hanno finora aderito:
“Ortocircuito”, “Volere volare”, “Ciclospazio”, “Origens”, “Gruppo Educhiamoci alla Pace”, “Pax Christi”, “Eugema”,”Unsolomondo”, “IX Maggio”,”Anche noi”, “Effetto Terra”, “Peacelink”, “Comitato Intersos Puglia”…