Il prossimo 16 ottobre 2013 si celebrerà la Giornata Mondiale dell’Alimentazione (GMA), che quest’anno avrà come tema i “Sistemi alimentari sostenibili per la sicurezza alimentare e la nutrizione”. A partire dal 1979, anno in cui la GMA è stata istituita dai Paesi Membri della FAO, questa importante giornata è stata celebrata ogni anno. La data del 16 ottobre è stata scelta proprio perché nello stesso giorno del 1945, a Città del Québec (Canada), venne fondata la FAO che attualmente ha sede a Roma. Il tema di quest’anno pone l’attenzione sulla necessità che i sistemi alimentari siano sani per poter contrastare la malnutrizione (denutrizione, obesità). Lo stato di salute di una popolazione è legato alla qualità della alimentazione ma anche alla quantità e all’equilibrio dei nutrienti che vengono introdotti con la dieta. Un sistema alimentare si basa su specifici elementi, che influenzano l’accesso agli alimenti, quali l’ambiente, le persone e il reddito dei nuclei familiari, le istituzioni, i processi per la produzione, la trasformazione e la distribuzione dei prodotti agricoli. Un sistema alimentare è sostenibile quando è in grado di assicurare cibo anche per le generazioni future e questo implica un utilizzo adeguato e corretto delle risorse naturali ed alimentari. È necessario quindi che la politica si impegni ad investire nell’agricoltura, nella difesa dell’ambiente, in campagne di educazione alla nutrizione. Le tecnologie sviluppate devono poi essere utilizzate dai paesi in via di sviluppo per combattere la povertà, la fame e la malnutrizione. Ognuno di noi ha il dovere di ridurre al minimo gli sprechi alimentari perché, secondo la FAO, solamente in Europa, si sprecano, ogni anno, 90 milioni di tonnellate di cibo e un miliardo e 300 mila tonnellate in tutto il mondo. Bisogna poi ricordare che il 2013 è stato proclamato “Anno europeo contro lo spreco alimentare” con l’obiettivo di ridurre, entro il 2025, gli sprechi alimentari del 50% e l’Italia è protagonista di questa battaglia con il professore dell’Università di Bologna Andrea Segrè, che ha dato vita al progetto “Last Minute Market” per il recupero sostenibile degli sprechi alimentari.
Cristina De Ceglie