Bisogna provare per credere e coloro che difendono questa gestione della sanità si augurino di non aver mai un bisogno di un pronto soccorso dei nostri ospedali per non rischiare di essere sbattuti sopra una lettiga in attesa della visita e magari di essere trasferiti in altro ospedale della provincia.Affrontiamo spesso, anche se inutilmente, la disorganizzazione di questa sanità, e nessuno osi scaricare le proprie gravi responsabilità su chi chiede solo di essere curato e nel caso di situazioni di emergenza di poter ricevere presto le prime cure e di essere rasserenato.
Non è in discussione la professionalità ma le assurde condizioni di lavoro dovute proprio alla mancanza di una programmazione razionale che coinvolga prima di tutto le Guardie mediche che sono attualmente solo utilizzate per le ricette.
Ci sono tanti bravi medici disoccupati, ed in una situazione di emergenza potrebbero essere utilizzati proprio nelle guardie mediche e filtrare così i ricoveri negli ospedali.
La gazzetta del Mezzogiorno pubblica cifre elevatissime, lasciando intendere che nei pronto soccorsi ospedalieri ci sono stati 430 mila accessi, ma solo 2 mila con rischio di vita.
Ma chi è in grado di diagnosticare se una certa situazione è da ricovero o no, se non un medico? E se capita di essere presenti quando una qualsiasi persona avverte magari un malore cosa si fa? Si deve necessariamente chiamare il 118 o si fa finta di non vedere e si va via?
Non si può e secondo noi non si deve parlare degli effetti senza analizzarne le cause perché il vero problema è proprio li ed allora i direttori generali parlino con i medici e facciano loro le proposte di come ottimizzare il primo soccorso tenendo ovviamente conto anche e soprattutto la situazione di crisi economica.
Abbiamo fatto un giro nei reparti dove vengono smistati i ricoveri degli infartuati, ed anche li, un paziente non si tiene a bivaccare in attesa di esami con il contagocce, ed un paziente invece di restare ricoverato per due giorni, passa li almeno due settimane.
Perché queste cose nella loro gravita succedono solo daRoma in giù ?
Lucio Marengo