L’assessore al Welfare Ludovico Abbaticchio ha siglato oggi, presso la sala Monumentale della presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento per le Pari opportunità, il decreto di finanziamento per l’attivazione del progetto di messa in rete di tutti i servizi di prevenzione e contrasto alla violenza di genere e sui minori da realizzarsi nella città di Bari.
La città di Bari, infatti, è stata l’unica della Puglia ad essere stata ammessa al finanziamento del progetto che si inserisce nella “Rete nazionale antiviolenza”, attraverso un finanziamento pari a 175mila euro – 140mila a carico della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per le Pari Opportunità) e 35 mila a carico del Comune di Bari.
“Grazie all’impegno sinergico tra la politica e le risorse umane dell’assessorato al Welfare – ha dichiarato l’assessore Abbaticchio – l’amministrazione comunale potrà avviare tutte le procedure che andranno ad arricchire il patrimonio di esperienze già poste in essere, come “Binario Rosa”, “Patti Sociali di Genere”, “Io non dipendo” e il centro antiviolenza “la Luna nel Pozzo”, individuando una nuova cabina di regia che opererà in rete con le forze dell’ordine e gli operatori sociali del territorio. Metteremo in campo tutte le azioni possibili per contrastare la violenza nei confronti delle donne e dei minori attraverso una politica sociale che educhi anche alla “buona sessualità” e alla prevenzione del bullismo e dello stalking. È chiaro che per continuare su questo percorso sono necessari interventi sempre più qualificati per sostenere i giovani anche su questo versante”.
Domani, mercoledì 4 luglio, alle ore 11.30, presso gli uffici della ripartizione Solidarietà sociale, in piazza Chiurlia 27, l’assessore Abbaticchio illustrerà a tutte le Forze dell’Ordine il capitolato del servizio “Centro Antiviolenza” per condividere le metodologie per la realizzazione della rete.