Il guerrilla knitting, fenomeno giunto anche in Italia, è stato promosso dall’associazione “Effetto terra” per rendere meno grigi e tristi gli arredi urbani della città grazie all’utilizzo del lavoro a maglia. Sul nostro territorio al momento sono presenti 7 guerrilla di Bari e provincia che organizzano le loro iniziative un paio di mesi prima per poter realizzare i lavori a maglia in tempo utile, sdoganando,tra l’altro, che questa l’idea che questa possa essere solo una passione femminile, infatti in passato durante un attacco in Piazza Umberto alcuni ragazzi di 17 anni hanno dimostrato di sapersi destreggiare in quest’arte.
Il prossimo “attacco” in maglia si terrà il prossimo 31 marzo alle ore 10 in Piazza Cesare Battisti per colorare uno spazio frequentato dai giovani. L’iniziativa, alla quale potranno partecipare tutti, ha anche lo scopo di testare il livello di vandalismo in quella determinata zona e quanta “vita” avranno le opere installate su panchine, recinzioni, alberi. Molto spesso è capitato che i lavori rimanessero intatti per pochi giorni o addirittura poche ore. Le guerrilla comunque non si arrendono perche’ è importante far conoscere le loro creazioni e continuare a colorare la città che và vissuta e non distrutta.
Roberta Loseto