Dire bugie rende; dire bugie soprattutto a livello politico e di grandi strategie rende ancora di più e può procurarti anche in buon posto in una delle Camere alte della repubblica. Dire bugie in politica o per la politica è una pratica consolidata da sempre, tutti lo sanno, ma puntualmente ci ricascano. In Campagna elettorale le bugie sono un fiume in piena e pur di raccattare un voto prometterebbero tutto ed il contrario di tutto. I laeders di tutti i partiti stanno sostenendo che la legge elettorale va cambiata e questa è una vergognosa bugia; hanno assicurato che il numero dei parlamentari e senatori sarà ridotto del 50%; che i rimborsi ai partiti saranno fortemente ridimensionati; altre clamorose bugie! E la gaffe del Giudice Esposito presidente della sezione di Cassazione che ha condannato Berlusconi? altra bugia e brutta figura perchè smentita dalla registrazione sonora di una intervista. Dicevano le nostre mamme che le bugie fanno le gambe corte ma se fosse vero dovremmo avere nel nostro Paese una popolazione maggioritaria di nani. Se mentisse un magistrato, forse potrebbe diventare almeno parlamentare; ma se a mentire fosse un cittadino, finirebbe forse in galera. Questa nostra bella Italia che purtroppo non ha più da anni una vera classe politica si regge sulle menzogne e sull’assoluto menefreghismo per le tragedie che specie in questo periodo hanno colpito milioni di famiglie vessate da un Fisco impietoso e disumano simile ad un pozzo senza fondo. La Magistratura, fatta eccezione di quel manipolo ideologizzata e platealmente schierata, difenda la libertà degli italiani perchè la gente ha bisogno di tornare a credere nelle Istituzioni compromesse dal falso perbenismo che ha distrutto un intero Paese. La Legge è uguale per tutti e noi vorremmo ritornare a crederlo, ma perchè ciò avvenga occorre provvedere urgentemente alla riforma che separi le carriere, che ripristini la certezza del diritto, che abolisca l’immunità parlamentare. Ci auguriamo infine che questo Governo Letta non cada per fuoco amico, visto che il Presidente del Consiglio i suoi veri nemici li ha nel suo PD.
Lucio Marengo