Nel 2012 già pubblicai un articolo sull’ ex Istituto Tecnico Nautico di Bari.
Un bellissimo immobile nel centro del quartiere Liberta’ nel degrado più assoluto.
Finestre rotte, vetri rotti, infissi in legno bruciati dal sole, tapparelle che non esistono più, erbacce in tutto il perimetro dell’isolato di via A. Gimma e di via Trevisani.
Oggi , la situazione non è cambiata, anzi, è peggiorata.
Da un po’ di giorni, dalle finestre del piano strada, vediamo intrufolarsi all’interno della scuola ragazzini di 14/15 anni.
Cosa fanno questi nella scuola nautica? Forse si drograno?
Infatti, nei pressi dei cassonetti raccolta rifiuti, ogni giorno troviamo molte siringhe sporche di sangue.
Caro sindaco Decaro, vorrei ricordare la tragedia avvenuta a Gravina, dei due fratellini Ciccio e Tore trovati dopo due anni morti, in un immobile abbandonato.
In questa bellissima struttura pubblica, si potrebbero avviare molte iniziative: un posto di Polizia, un centro per anziani,un’ associazione culturale e tante altre opportunità per il quartiere.
I cittadini del quartiere Libertà, non sono di serie B, infatti, anche noi come gli altri cittadini di altri quartieri, paghiamo le tasse.
Quindi, pretendiamo il meglio.
Mario Ardimento