Dopo una giornata di angosciosa attesa e di silenzio da parte della famiglia, in tarda serata è finalmente giunta l’attesa notizia: Christian Udubuesi Obodo, classe ’84, centrocampista nigeriano dell’Udinese, in prestito al Lecce, è nuovamente libero. Era stato rapito sabato scorso davanti ad una chiesa, nella sua città di Warri, nella regione del Delta, da una banda di cinque balordi e di lui si erano perse le tracce. Anche la sorella, che vive ad Udine e ha sposato un connazionale, non aveva sue notizie e si diceva preoccupata. un blitz congiunto di polizia ed esercito lo ha liberato dopo oltre 24 ore. “Ringrazio Dio, non posso dire altro”, sono state le prime parole del 28enne giocatore, come ha riferito suo fratello Kenneth, anche lui calciatore, che in Italia gioca nel Pisa. Non è stato chiesto alcun riscatto per il rapimento. L’allenatore del Lecce, Serse Cosmi, si dice sollevato. Obodo per lui pè come un figlio e questi giorni sono stati davvero carichi di tensione.
Chiara De Gennaro