Chi si immaginava che un giorno la tecnologia avrebbe creato la prima mano artificiale?
Finanziato dall’Unione Europea e dal ministero della Salute Italiano, e’ stata testata la prima mano artificiale “ sensibile”.
La protesi chiamata Lifehand 2, e’ stata sperimentata con successo su un paziente che in passato aveva subito l’amputazione della mano sinistra.
La mano bionica “ sensibile” si è rilevata in grado di trasmettere sensazioni tattili al cervello del paziente, permettendogli di manipolare oggetti con la giusta forza, facendogli percepire la forma e la consistenza degli oggetti.
Hanno lavorato al progetto l’Università’ Cattolica di Roma, l’Università campus Bio-Medico di Roma, la scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e
L’ IRCSS San Raffaele di Roma, l’Istituto Imtek dell’Università di Friburgo.