Riceviamo e volentieri pubblichiamo la bella esperienza fatta da un gruppo di studenti del Panetti presso l’Archivio di Stato
L’Istituto Tecnico-Tecnologico “M. Panetti” di Bari (www.itispanetti.it), diretto dall’ ing. prof.ssa Eleonora Matteo, all’interno delle sue attività didattiche, ha avviato da tempo un percorso di approfondimento storico-culturale sulle “Migrazioni interne ed internazionali: Storie di vita delle genti di Puglia“, per approfondire la conoscenza del flusso migratorio in Italia e, soprattutto, in Puglia.
In collaborazione con il Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo dell’Ufficio Pugliesi nel Mondo della Regione Puglia (C.G.P.M), con l’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (PSAIC), con l’Europe Direct Puglia e l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia (USR), il Panetti sta realizzando un progetto per ricordare l’evento migratorio Pugliese dell’ultimo secolo.
Per approfondire questa tematica e per ricordare a distanza di 100 anni lo scoppio della Grande Guerra e la storia dell’Istituto “M. Panetti”che ha appena compiuto 50 anni, una delegazione di 25 studenti del 5° anno dell’istituto, presieduta dalla docente di storia Maria Teresa Giuliani e dall’assistente tecnico John Rocco Ferrara e ha potuto accedere sia all’Archivio di Stato che alla Biblioteca Nazionale diretti dalla dott.ssa Eugenia Vantaggiato.
Ad accogliere il gruppo all’interno di uno storico palazzo della “Cittadella della Cultura” una volta Macello Comunale del comune di Bari,la signora Maria Rosaria Perna .
L’archivista che ha svolto con grandissima volontà e passione le ricerche per conto della delegazione dell’Istituto Panetti, ha guidato il gruppo nell’atrio del palazzo al momento sede una mostra sul femminicidio in Puglia all’inizio del 900.
Successivamente la direttrice dell’Archivio di Stato, dott.ssa Eugenia Vantaggiato ha dato il benvenuto alla delegazione e il dott. Francesco Quarta, responsabile della Biblioteca Nazionale ha accompagnato la delegazione all’interno della sala video.
L’assistente tecnico Giuseppe Tauro e il fotografo Domenico Ranieri addetti alla regia hanno proiettato un interessante filmato che racchiude la storia e il funzionamento dell’Archivio di Stato di Bari.
All’interno della sala video su alcuni tavoli allestiti dalla Sig.ra Perna la delegazione ha potuto visionare e letteralmente “toccare” documenti inediti splendidamente raccolti dallo staff dell’archivio tra cui i sigg. Di Cosola Domenico e Paccione Vito, addetti ai servizi di accoglienza, vigilanza e movimentazione del materiale documentario.
Gli studenti hanno così ripercorso la storia dell’istituto Panetti sin dall’inizio quando lo stabile nella prima decade del novecento era una ben nota fabbrica di carte da gioco. Hanno anche visionato l’estratto di nascita originale del 9 febbraio del 1875 quando in Acquaviva delle Fonti nacque l’ing. Modesto Panetti ex senatore e ministro delle poste da cui prende il nome l’Istituto; la delibera della provincia di Bari che dichiara di costituire un nuovo istituto industriale nello stabile della ditta “Scoppio” e infine la delibera per allargare lo stabile con l’inserimento di un nuovo “Secondo Istituto Industriale”.ovvero l’edifico “nuovo” come viene chiamato al giorno d’oggi. Molto interessante la cartina stradale dell’inizio 900dove si evince l’ubicazione dello stabile tra via “Vecchia Valenzano” (Via Re David), via Grazia Monte (Via Celso Ulpiani) e via Capurso (l’attuale via Amendola).
L’archivista Perna ha inoltrato agli studenti documenti della fine dell’ 800 e inizio del 900 dei consolati Italiani in America e Argentina che illustravano le procedure per emigrare all’estero.
L’elenco delle navi per passeggeri del 1908 per “le Americhe”, le comunicazione tra il “Regio Console” e la “Regia Prefettura di Bari” e altri significativi documenti della storia dei nostri emigranti.
La delegazione ha poi preso parte ad una lezione di restauro della dott.ssa Silvana D’Apoli, direttrice del Laboratorio di restauro dell’AS di Bari.
La restauratrice ha illustrato la finalità del suo operato e gli studenti sono rimasti colpiti dai numerosi strumenti ed attrezzi all’interno del laboratorio.
Di notevole interesse il libro del 1600 che la dott.ssa D’Apoli ha illustrato agli studenti.
Nello splendido ufficio della responsabile dell’Archivio di Stato, la studentessa Daniela Presic ha intervistato la dott.ssa Eugenia Vantaggiato. La dirigente ha risposto alle domande sul ruolo del direttore di un Archivio di Stato, sul legame tra le scuole e l’archivio di Stato e infine quali sono le prospettive per i diplomati della scuola secondaria superiore nell’intraprendere la carriera da archivista .
La dott.ssa Vantaggiato ha voluto ringraziare l’istituto per aver preso in considerazione l’archivio di stato per il progetto.
Il dott. Quarta ha accompagnato la delegazione all’interno della biblioteca nazionale dove era ben allestita una serie di Gazzette del Mezzogiorno di epoca che illustravano i momenti più drammatici della storia dell’emigrazione Italiana e pugliese e le giornate più commoventi della Grande Guerra.
Gli eventi presi in considerazione dagli studenti sono stati: l’incidente della ANDREA DORIA (25 Luglio 1956 ) , la tragedia di Marcinelle (08/08/1956) la tragedia di MATTMARK 1965 e una prima pagina della Gazzetta del Mezzogiorno del 13.04.1912 che racconta il disastro del Titanic .
Inoltre, l’entrata in Guerra dell’Italia (1915), il disastro di Caporetto (1917) e la fine della Grande Guerra (1918).
Infine la delegazione accompagnata dal sig. Vito Savino è entrato nell’archivio dei piani sottoterranei per visualizzare alcuni fascicoli militari dei nostri “nonni” cha hanno combattuto nella prima e seconda guerra mondiale.
Molto toccante i fogli con la dicitura “deceduto in guerra” del 1917 o “fatto prigioniero dalla truppe nemiche 1943”.
L’esperienza culturale all’interno dell’Archivio è stata altamente formativa per gli studenti e ha fatto vivere una vera giornata sulle tracce della “nostra “ storia.
John Rocco Ferrara