Ho serie difficoltà specie nei tempi che viviamo, ad accettare ciò che la nostra Costituzione indica e stabilisce che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla Legge. Se così fosse, ma certamente non è, non ci dovrebbero essere percorsi diversi nello svolgimento di indagini, nella detenzione provvisoria, nella esecuzione di processi le cui carenze e disfunzioni vengono quasi sempre addebitate alla carenza di personale, di magistrati, e di carico di lavoro. Ma anche se fossero vere queste ragioni, avremmo comunque il diritto di poter comprendere il perchè di quello che ci sembra proprio accanimento giudiziario nei confronti del leader del PDL Berlusconi, la cui velocità dei processi non si concilia con la lentezza di altri che addirittura nel loro percorso, guarda caso hanno cambiato più volte magistrati inquirenti e tutte le volte il lavoro è dovuto ripartire da zero così come è capitato al processo della missione arcobaleno la cui conclusione dopo quattordici anni è stata festeggiata dagli imputati grazie alla decorrenza e l’avvenuta prescrizione di tutti i reati. Sarebbe questa la Legge uguale per tutti, possiamo avere la libertà di avere non poche perplessita? Ieri mattina, presso il tribunale di Bari si è svolto un altro processo che va avanti da tre anni, per truffa subita, e l’imputato per la terza volta non si è presentato, tant’è che qualcuno mi ha consigliato d ritirare la denuncia, tanto nessuno pagherà per il danno subito in quanto il truffatore non ha nulla da perdere, e tanto perchè lo stesso reato non prevede la carcerazione perchè depenalizzato. E’ uno strano Paese il nostro, e solo da noi magari fanno carrriera i delinquenti mentre i cittadini sono costretti a subire l’ironia di chi ti dice, ma chi te lo ha fatto fare! E in effetti è proprio così ecco perchè si fa fatica a credere in una giustizia giusta per cui i truffatori continueranno impuniti a fare vittime ed ai cittadini non rimane altro che l’obbligo di dover per forza credere che la Legge sia uguale per tutti!
Lucio Marengo