Ha venduto più di 200mila copie in pochi mesi in Germania ed è stato adottato come testo di studio nelle scuole. Si tratta di Make Love un manuale di educazione sessuale scritto da una sessuologa, Ann-Marlene Henning, e da una giornalista freelance, Tina Bremer-Olszewski, entrambe tedesche. In Italia, è appena stato pubblicato da L’Ippocampo edizioni. Le foto, invece, intime di coppie eterosessuali e omosessuali realizzate dalla coreana Heji Shin.
Make Love è un libro che racconta il sesso senza vergogna, attraverso l’utilizzo di un linguaggio sobrio. Non manca il carattere specifico, antropologico e scientifico. Il libro parte dal presupposto che viviamo in un’epoca di invasione pornografica ma di sessualità ne sappiamo davvero poco. Pensato anche ed in particolare per gli adolescenti che si affacciando con inesperienza e paura al mondo del sesso: è importante conoscersi e avventurarsi nel mondo del godimento. Il messaggio di fondo è che nominare in modo appropriato il sesso e tutto quel che gli ruota attorno serve ad aumentare la consapevolezza di sé e degli altri e la capacità di gestire desideri, impulsi, situazioni. Make Love affronta la questione partendo dal bacio, sino ad avventurarsi alla prima volta dando determinante importanza al non sentirsi mai forzati. Ma non è tutto: non mancano considerazioni e spiegazioni sui diversi orientamenti sessuali, omosessualità, bisessualità, eterosessualità, con un paragrafo dedicato anche a pratiche come il travestitismo e alla questione della transessualità. Parte del libro si concentra sulle malattie a trasmissione sessuale – Aids/Hiv, epatite b, herpes genitale, papillomavirus, sifilide, gonorrea e sulle tipologie di anticoncezionali ormonali e a barriera, come il preservativo maschile e femminile.
Un viaggio nel mondo non più proibito del sesso a 360°, fatto però in modo adeguato. Un argomento su cui si crede e ci si illude di sapere tutto, ma in realtà non è così. Molti dettagli sono omessi, altri ignorati. Un libro che in Germania ha venduto già 200mila copie in pochissimi mesi, un successo importante e un segno da non sottovalutare ma captare nella maniera più consapevole.
Samanta Zagaria